GENERE: Thriller
ANNO: 2010 DATA: 15/10/2010
NAZIONALITÀ: Spagna
REGIA: Rodrigo Cortés
CAST: Ryan Reynolds
GIUDIZIO: ***
Trama
90 minuti di aria a disposizione per un uomo rinchiuso in una cassa di legno a tre metri sotto terra. Con sè nella cassa ha solo una matita, una zippo e un cellulare e con questi dovrà riuscire a capire perchè si ritrova rinchiuso sotto terra e, soprattutto, a guidare i soccoritori.
Recensione
Buried è figlio del cinema di ultima generazione, dei reality da televisione e di un certo tipo di giornalismo televisivo, ma ci riporta anche a Hitchcock per cui il tempo e lo spazio sono quasi irrilevanti. Davvero bravo il regista Rodrigo Cortes in un film dove spazio e tempo sono così piccoli, piccoli per la macchina da presa, piccoli per una sceneggiatura che sia convincente. Eppure in uno spazio così piccolo non mancano primi piani, pianisequenza e zoom all'indietro. Il film convince nella sua semplicità, nella sua carica ansiogena alternando buio ed isterismo a fasi di rilassamento e di disperazione.
Spazio e tempo che non esistono dove oggi tutto è spazio e tempo, impossibilità di comunicare con l'esterno dove oggi tutto è comunicazione. Il buio.
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