Rai-Masi che disastro! Calo di ascolti e di pubblicità, caso Santoro, caso Saviano, caso Gabanelli, sindacati in rivolta, ma il dg fa nuove nomine

Raccolta pubblicitaria in calo, il tg1 che perde pezzi ed ascolti, il caso Santoro, la bufera sulla messa in onda della trasmissione di Saviano e Fazio, la proposta di Masi di un blocco del turnover e delle retribuzioni per rischio fallimento, cessioni all'esterno di compiti ora svolti dai dipendenti. Ma non è finita, sembra che Masi se le vada proprio a cercare.......
A questo si va ad aggiungere che il direttore generale Mauro Masi, proprio nelle ore in cui l'azienda è in fibrillazione per il piano industriale (la Cgil ha di fatto rotto le trattative insieme con Uil, Snater, Libersind, Ugl, la Cisl appare possibilista e dialogante) ha annunciato per il Consiglio di amministrazione di oggi un congruo pacchetto di nomine. Il Presidente Garimberti :«Se arriva questo pacchetto di nomine sono pronto a dimettermi». Uno stravolgimento delle attuale nomine Rai spingerebbe i consiglieri di area pd (Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten) e anche il rappresentante dell'Udc, Rodolfo de Laurentiis, a non partecipare al voto. In queste condizioni Garimberti non si sentirebbe più «presidente di garanzia», formula con la quale ha accettato la designazione e la votazione unanime della commissione di Vigilanza il 26 marzo 2009: e quindi presenterebbe una lettera di dimissioni , aprendo così una crisi al vertice dell'azienda dall'esito incertissimo.
Il pacchetto di nomine previsto : 1) Corradino Mineo via da Rai News 24 ed al suo posto Franco Ferrero (caporedattore di Sky Tg 24 ed area Lega) 2) Possibile nomina di Guido Paglia a quinto vicedirettore generale, come tecnico stimato da Berlusconi e quindi in grado di «sostenere» l'azione di Masi 3) Via Massimo Liofredi da Rai 2 ed al suo posto Susanna Petruni.

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