(Gegen Die Wand)
GENERE: Drammatico
ANNO: 2003 DATA: 15/10/2004
NAZIONALITÀ: Germania, Turchia
REGIA: Fatih Akin
CAST: Birol Ünel, Sibel Kekilli, Catrin Striebeck, Guven Kyrac, Meltem Cumbul, Hermann Lause
VOTO: 8.5
GENERE: Drammatico
ANNO: 2003 DATA: 15/10/2004
NAZIONALITÀ: Germania, Turchia
REGIA: Fatih Akin
CAST: Birol Ünel, Sibel Kekilli, Catrin Striebeck, Guven Kyrac, Meltem Cumbul, Hermann Lause
VOTO: 8.5
Trama
Sibel è una ragazza di origini turche che vive in Germania e, per sfuggire al modo di vivere musulmano della famiglia, decide di farsi sposare da Cahit incontrato in una clinica psichiatrica. Nonostante il matrimonio combinato fanno vite separate e la ragazza fa sesso con altri fino a che Cahit si innamora della "finta" moglie e in un momento di gelosia uccide uno dei suoi amanti. Sibel ritorna a Instanbul e si rende conto di provare anche lei sentimenti per lui che, uscito di carcere, decide di andarla a cercare a Instanbul.
Recensioni
Fatih Akin percorre a ritroso il viaggio dei suoi antenati dalla Turchia in Germania. Analizza la perdita di valori e del senso della vita dei suoi compatrioti confusi dalle contraddizioni di culture diverse in una buia Amburgo. Nell'autodistruzione e nel bisogno di vita dei protagonisti offre loro un'occasione per riscattare le proprie scelte attraverso l'amore e il ritorno dei protagonisti nelle contraddizioni di Instambul, luogo sacro ricco di fede e perdizione. Fa tutto questo con la fotografica cupa di Reiner Klausmann, reduce da molti film con Werner Herzog. Il regista ha costruito una storia avvincente tutta in crescendo e ha avutò la capacità di tradurre i conflitti culturali in una tragedia con forte valenza simbolica. Rievoca il migliore cinema realista turco, evita la retorica del lieto fine, ha una rara capacità di coinvolgerti nel racconto e di evidenziarne i tratti socioculturali. E' un film duro, maledetto, cupo, doloroso, impastato di sangue e melodramma e per esprimere tutto questo non ci potevano essere attori migliori di quelli scelti dal regista. Orso d'oro a Berlino 2004 per la regia.
Nessun commento:
Posta un commento