A serious man (2009) dei fratelli Coen

"Strade? dove siamo diretti non abbiamo bisogno di strade..."

A Serious Man
GENERE: Commedia, Noir
ANNO: 2009   DATA: 04/12/2009
NAZIONALITÀ: USA
REGIA: Ethan Coen, Joel Coen
CAST: Simon Helberg, Michael Stuhlbarg, Richard Kind, Adam Arkin, George Wyner, Katherine Borowitz 
VOTO: 8.5

Trama

Larry Gopnik è un uomo serio, un ordinario professore ebreo di fisica in qualche paese del Mid West. Vive la sua vita senza pretese e nel rispetto dei propri principi religiosi e morali, ma piovono su di lui, in ogni caso, un sacco di guai. La moglie lo sta per lasciare per un uomo più concreto di lui, il figlio fuma spinelli e attende di celebrare il suo Bar mitzvah, la figlia gli ruba il denaro per rifarsi il naso, il fratello ha problemi mentali e studia i calcoli delle probabilità, uno studente lo mette nei guai e rischia di non avere la cattedra a cui aspirava.... insomma gli eventi che capitano al povero Larry fanno capire come non si possa essere al riparo da nulla. Chiederà consigli a più di un rabbino mentre nella cittadina sta per arrivare anche un tornado.

Recensione 

Geniali, reali e surreali insieme, brillanti, perfetti in ogni inquadratura e sempre originali. Anche in questo film i fratelli Coen fanno quello che sanno fare meglio: la caratterizzazione dei personaggi fin troppo ordinari che si ritrovano in mezzo ad eventi e storie incredibili. È nell'eccesso che Joel ed Ethan Coen mostrano la verosimiglianza con la realtà, nella narrazione di un mondo che, in apparenza, è in salute ma  normalissimamente spietato. A seriouos man si impegna a raccontarci l'impossibilità di una famiglia (e di una vita) perfetta e l'irraggiungibilità di una felicità inattaccabile. L'esistenza è misteriosa, è impossibile riuscire a prevedere le conseguenze delle azioni e delle influenza che compongono la quotidianità della vita. Persino i rabbini, nella loro saggezza, a cui si rivolge il protagonista danno risposte senza senso. Non resta che fissare il tornado che arriva a travolgere la vita della cittadina, caos esterno nel caos interno.