Esce nelle sale il film su Vallanzasca e tornano le polemiche: la Lega invita a boicottare il film di Placido

Arriva nelle sale il 21 gennaio "Vallanzasca-Gli angeli del male", di Michele Placido e con Kim Rossi Stuart nei panni del famoso criminale, ed è di nuovo polemica. Dalle prime proiezioni al Festival di Venezia il film è stato accompagnato da polemiche e dalle accuse mosse al regista di aver romanzato i fatti rendendo un eroe il feroce criminale Renato Vallanzasca che ha insaguinato la Milano degli anni '70 (per lui una condanna a quattro ergastoli e a 260 anni complessivi di reclusione con l'accusa di aver organizzato sette omicidi, di averne compiuto personalmente quattro, settanta rapine, quattro sequestri di persona e numerosi tentativi di evasione). Ora che esce, finalmente, nelle sale italiane tornano le polemiche con la Lega che invita a boicottarlo, non andandolo a vedere, e con le dure dichiarazioni del deputato del Carroccio Davide Cavallotto che definisce Placido un "cattivo maestro" reo di elevare al rango di eroe un criminale del calibro di Vallanzasca, utilizzando peraltro affascinanti attori che contribuirebbero ad incrementare l'appeal sul pubblico. La risposta di Placido non si è fatta attendere definendo "ridicole" le dichiarazioni del deputato leghista ed accusando, senza mezzi termini, la Lega di aver fatto lo scorso anno grande propaganda ad un film, "Barbarossa" sulla figura di Alberto da Giussano, che ha ottenuto 20 milioni di euro di finanziamento pubblico ma che nessuno è andato a vedere nelle sale. Intanto il film di Placido, già presentato all'ultimo festival di Venezia, ha avuto una forte accoglienza all'estero e, distribuito dalla Fox, uscirà in molti paesi europei e negli Stati Uniti.

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