Soul Kitchen (2010) di Fatih Akin

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"Il viaggiatore...non ha ancora raggiunto la sua destinazione finale."

Soul Kitchen
GENERE: Commedia
ANNO: 2009   DATA: 08/01/2010
NAZIONALITÀ: Germania
REGIA: Fatih Akin
CAST: Adam Bousdoukos, Moritz Bleibtreu, Birol Ünel, Lucas Gregorowicz, Dorka Gryllus
VOTO: 8

Trama
Zinos gestisce un ristorante nella periferia di Amburgo con una clientela rozza abituata a mangiare cotolette surgelate e birra. Ha una fidanzata, Nadine, giornalista rampante in partenza per la Cina. Un giorno un'ernia al disco lo costringe a non stare in cucina ed assume un cuoco che rivoluziona la sua cucina e, dopo primi fallimenti, anche la sua clientela. Il locale va alla grande ma lui è deciso a partire per la Cina e ricongiungersi a Nadine ma non tutto andrà come previsto. Cede il locale in gestione al fratello, in libertà vigilata, e lui lo perde a carte con Neumann, un vecchio amico di scuola di Zinos che è disposto a qualsiasi cosa per rilevare il terreno e speculare su di esso. All'aeroporto incontra Nadine che sta tornando a casa per la morte della nonna ma con il suo nuovo ragazzo giapponese. Quando non mancano guai si aggiunge l'incendio della sua casa. Riuscirà a rimettersi in piedi, recuperare il locale, trovare un nuovo amore? 

Recensione 
E' un film corale, multiculturale, moderno, i personaggi si muovono in sinergia con la macchina da presa che, a sua volta, si muove secondo il ritmo dei brani della colonna sonora. A differenza di altri film di Fatih Akin, vedesi "La sposa turca", il tema dell'emarginazione delle culture diverse e del percorso di emancipazione è affrontato in forma di commedia e risolto attraverso la cucina e la musica. Accattivante commedia che mescola in modo intelligente temi importanti, ironia, cucina e musica. Da godere come una piatto d'alta cucina. Premio speciale della giuria a Fatih Akin al Festival di Venezia 2009.




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