Anticipazioni del 61° Festival del Cinema di Berlino : Aprono i Coen, Isabella Rossellini presidente di giuria, nessun film italiano in concorso

61° Festival del Cinema di Berlino, torna la Berlinale, il meglio del cinema internazionale indipendente dal 10 al 20 febbraio. Apre questa 61° rassegna "True Grit", western dei fratelli Coen e remake de "Il Grinta" del 1969 con John Wayne diretto da Henry Hathaway. I fratelli Coen tornano a Berlino dopo che nel 1998 presentarono il grande Lebowski proprio con Jeff Bridges protagonista della loro nuova pellicola. Per la terza edizione consecutiva nessun film italiano in concorso (l'ultima edizione con un film italiano risale al 2008 con Caos Calmo di Antonello Grimaldi con Nanni Moretti) ma, in compenso, Isabella Rossellini sarà presidente della giuria internazionale del Festival. Gli organizzatori hanno anche già comunicato che l'Orso d'Oro alla carriera andrà a Armin Mueller-Stahl, attore tedesco candidato all' Oscar nel 1996 per Shine e interprete di numerosi film diretti da grandi registi come Costa Gravas, Jim Jarmusch, Steven Soderbergh e Ron Howard nel più recente "Angeli e demoni". In omaggio alla memoria di Mario Monicelli, nella Sezione Berlinale Speciale (in memoriam), viene trasmessa la pellicola "Il marchese del Grillo" con la quale Monicelli, proprio a Berlino, nel 1982 vinse un "Orso d'Argento per la regia. Come di consueto alla Berlinale viene presentato un cult restaurato, nella Sezione Berlinale Special, e questa volta tocca a "Taxi Driver" di Martin Scorsese, con Robert De Niro e Jodie Foster, che conquistò la Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 1976. Saranno presenti due film italiani: nella Sezione Special "Gianni e le donne" di Gianni Di Gregorio, al suo secondo lungometraggio dopo "Il pranzo di ferragosto" con il quale vinse il David di Donatello come migliore regista nel 2008, e "Qualunquemente", nella sezione Panorama, il personaggio di Cetto La Qualunque di Antonio Albanese.

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