In the mood for love: l'amore secondo Wong Kar-wai

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"I nostri gloriosi anni sono passati come fiore"(letteralmente dal titolo originale cinese). Amore e tempo nello spazio visivo di Wong Kar-wai.

In the mood for love
(Fa yeung nin wa)
GENERE: Drammatico, Romantico
ANNO: 2000   DATA: 27/10/2000
NAZIONALITÀ: Cina
REGIA: Wong Kar-Wai
CAST: Maggie Cheung, Tony Leung Chiu Wai, Lai Chen, Siu Ping-Lam
VOTO: 9

Trama
Siamo nella Hong Kong degli anni '60 dove tutti fuggono dalla Cina del comunismo di Mao. La carenza di alloggi costringe a vivere in pochi metri quadri. Due coppie di sposi prendono delle stanze in due appartamenti vicini. Chow fa il giornalista e si ritrova a rientrare spesso a casa insieme a Li-zhen, si incontrano sul pianerottolo e parlano dei rispettivi consorti assenti, entrambi in viaggio negli stessi periodi. Entano, così, in confidenza e una sera a cena si convincono che la propria moglie ed il proprio marito sono amanti. Nasce un'intesa tra i due che li porta a simulare il modo in cui i rispettivi coniugi sono entrati in contatto ed hanno iniziato la relazione clandestina fino a che loro stessi, senza accorgersene, si innamorano.


Recensione
I nostri gloriosi anni sono passati come fiore (letteralmente dal titolo originale in cinese). Un amore intenso ed impalpabile, mai concretizzato, vissuto attraverso gesti che si ripetono nel tempo. Le parole diventano superflue davanti ai primi piani, i fermo immagine, il racconto visivo del tempo che passa di un grandissimo maestro dietro la macchina da presa come Wong Kar-wai. Il marito e la moglie infedeli mai inquadrati, sempre lasciati da parte, nascosti, come se fossero solo il pretesto per raccontare di un'amore impossibilitato dalle convenzioni sociali e dalla paura che potesse essere solo una sterile vendetta dei tradimenti subiti dai due protagonisti ("Noi non saremo mai come loro"). Li-zhen e Cho Mo-wan si incontrano, si chiedono cosa staranno facendo gli altri due, si parlano come se parlassero a loro, si guardano allontanarsi, e, inevitabilmente, senza dirselo mai, finiscono per amarsi. E' un amore che si sfiora appena. La colonna sonora, gli sguardi e la ritualità dei gesti, gli oggetti ed i vestiti, scandiscono i tempi della crescita del sentimento che rimane occasione perduta, anni passati come fiore...alla fine del film Cho si ritrova tra le rovine dei templi a guardare e meditare su quello che non è stato e che ancora c'è come quelle rovine.



1 commento:

  1. Un film indimenticabile, forse l'apice dell'opera di Wong. Stupendo.

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