Precious (2010) di Lee Daniels

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"E' per questo che dio o chi per lui ha fatto un'altro giorno."

Precious
GENERE: Drammatico
ANNO: 2009   DATA: 26/11/2010
NAZIONALITÀ: USA
REGIA: Lee Daniels
CAST: Gabourey 'Gabby' Sidibe, Mo'Nique Imes, Paula Patton, Mariah Carey, Lenny Kravitz, Sherri Shepherd
VOTO: 8

Trama
Claireece Jones, chiamata Precious (Gabourey Sidibe), è una sedicenne cresciuta ad Harlem in una famiglia orribile dove il padre l'ha violentata quando era ancora bambina e da cui ha avuto due bambini. La madre (Mo'Nique), gelosa e violenta, abusa di lei psicologicamente e fisicamente. Per uscire da quel mondo di brutture fa continui sogni in cui si immagina dentro abiti bellissimi e con fan che la acclamano, piuttosto che con un ragazzo stupendo che l'aspetta o cantante in un coro gospel. Ha ottimi voti in matematica a scuola ma è semianalfabeta e la scuola decide di mandarla in un istituto alternativo dove trova un'insegnante che cerca di farle da guida per un percorso culturale e di vita migliore.

Recensione
All'apparenza potrebbe sembrare la solita pellicola che si basa su una ragazza obesa, nera, emarginata che vive ad Harlem nel più completo degrado. Invece è una pellicola che sorprende per l'originalità con cui è girata (bravissimo Lee Daniels) e per il racconto stesso che non risparmia nulla della realtà violenta e dell'odio riversato dalla madre sulla protagonista. Belli gli intermezzi sognanti della ragazza nei momenti in cui subisce violenza o in cui viene insultata e derisa (vedesi lei che guarda in tv "La ciociara" e si immedesima nella figlia di Sofia Loren). Precious non fa pietà nè pena perchè ha gli occhi lucenti e vivi di un'anima forte che cerca e trova la forza di cambiare i percorsi, soprattutto culturali, della sua vita. Presentato a Cannes e al Sundance Festival dove vince il Premio del Pubblico e il Gran Premio della Giuria. Vince, meritatamente, due Premi Oscar nel 2010 per la migliore attrice non protagonista a Mo'Nique (che aveva già vinto il Golden Globe) e per la migliore sceneggiatura non originale. Toccante senza essere in alcun modo scontato o pietistico.



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