STASERA IN TV - Film in tv del 3 aprile 2011

Robin Hood (1991) - su La7 alle 21,30

I Film in Tv di questa sera.

Robin Hood principe dei ladri - su La7 alle 21,30

(Robin Hood: Prince of Thieves)
GENERE: Avventura
ANNO: 1991   DATA:
NAZIONALITÀ: USA
REGIA: Kevin Reynolds
CAST: Kevin Costner, Morgan Freeman, Mary Elizabeth Mastrantonio, Christian Slater, Alan Rickman

Robin ritorna dalle crociate e scopre che viene espropriato dalle sue terre nella contea di Nottingham. Diventa Robin Hood e riunisce un gruppo non omogeneo di diseredati organizzato per aiutare il popolo contro il tirann. Alla fine sconfigge il tiranno e sposa Lady Marian. Arrivo nel finale di re Riccarto interpretato da Sean Connery che sposa i due.

Il gioco di Ripley - su Rai Movie alle 21,00

(RIPLEY'S GAME)
GENERE: Drammatico, Thriller
ANNO: 2002   DATA: 07/02/2003
NAZIONALITÀ: Gran Bretagna, Italia, USA
REGIA: Liliana Cavani
CAST: John Malkovich, Dougray Scott, Ray Winstone, Chiara Caselli, Lena Headey, Sam Blitz

Tom Ripley riesce a convincere un uomo a commettere un omicidio dietro il pagamento di una forte somma di denaro. La situazione però sfugge al controllo e il killer deve cercare di risolvere il problema.

Dogville - su Iris alle 21,00

GENERE: Drammatico, Thriller
ANNO: 2003   DATA: 07/11/2003
NAZIONALITÀ: Germania, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Italia, Giappone, Norvegia, Olanda, Svezia, Finlandia, USA
REGIA: Lars von Trier
CAST: Nicole Kidman, Stellan Skarsgård, Siobhan Fallon, Chloë 

Sfuggita all'inseguimento di due killer, la bella Grace arriva nella sperduta cittadina di Dogville. Grazie all'aiuto di Tom, portavoce della comunità, Grace riesce ad ottenere protezione a patto che sia disposta a lavorare per la comunità. Ma quando si viene a sapere che la donna è una grossa ricercata, gli abitanti di Dogville avanzano nei confronti di Grace sempre maggiori pretese. L'assenza quasi totale di scenografia in favore della parola, dei gesti, dei volti degli attori. Va di scena l'analisi della natura umana con le sue debolezze, le sue meschinità contro le quali si concretizza il bisogno di una morale che punisce.