Martyrs (2009) di Pascal Laugier

martyrs-film-horror-recensione
Vittime sacrificali in nome di mistiche visioni

Martyrs
GENERE: Horror
ANNO: 2007   DATA: 12/06/2009
NAZIONALITÀ: Canada, Francia
REGIA: Pascal Laugier
CAST: Morjana Alaoui, Mylène Jampanoï, Catherine Bégin, Robert Toupin, Patricia Tulasne, Juliette Gosselin
VOTO: 6+

Una bambina, Lucie, riesce a fuggire da un capannone dove è stata reclusa e seviziata. La polizia non trova i responsabili e la bambina non riesce a dire chi gli aveva fatto tanto male. Viene rinchiusa in un istituto ed è perseguitata da orribili visioni. Ad aiutarla, anche quando esce dall'istituto, è Anne, sua coetanea e con la quale condivide la stanza. Dopo 15 anni Lucie si presenta alla porta di una normale famiglia che vive tranquilla in campagna e, convinta che lì ci sia la donna che le ha fatto del male anni prima, fa una strage. Sembra essere semplicemente impazzita e Anne, che accorre per aiutarla, all'inizio non crede alla versione della ragazza. Anne verrà smentita presto e diventerà lei stessa protagonista del sui incubo e la nuova vittima sacrificale.

Valutare o esprimere un giudizio su questa pellicola è complicato ed, infatti, è stata soggetta a critiche diametralmente opposte. Lo stesso produttore (Richard Grandpierre, quello di Irreversible del regista Gaspar Noè) ha esitato prima di accettare questo film di Pascal Laugier che lo considera un film di denuncia, seppure forte ogni oltre limite. La denuncia del film, se esiste,  potrebbe quella della violenza sulle donne, quella delle vittime safricali che nella società moderna sono invisibili ed impotenti contro i potenti che la fanno sempre franca. Il dolore come forma di purificazione per arrivare al momento più mistico, quello della luce oltre la vita terrena. Può essere tutto questo oppure può essere non un horror ma un vero orrore senza alcuna giustificazione. Un eccesso patologico di crudeltà e violenza anatomica (modello Saw) senza alcuna giustificazione ed assolutamente gratuita. La costruzione del film e le sorprese finali sono bene congegnate, ma il risvolto mistico finale può essere considerato assolutamente grottesco. Uno dei film più cruenti e disturbanti mai visti che, forse, non ha il giusto controbilanciamento di storia. 



Nessun commento:

Posta un commento