Tanti applausi ed attestati di stima per Paolo Sorrentino e Nanni Moretti ma nessun premio per loro. Come nessun premio per Sean Penn e Michel Piccoli che pur meritavano. E' stato comunque un Festival ricco di nomi illustri e, soprattutto, di pellicole di ottimo livello che ha assegnato, come da previsioni, la Palma d'Oro a "Tree of life" di Terrence Malick. Malick ovviamente non era presente ed il premio è stato ritirato dai produttori del film. Miglior attore è Jean Dujardin, l'attore comico francese di "The Artist", film sorpresa in bianco e nero di questa edizione del Festival. Cerimonia ingessata con il presidente di giuria, Robert De Niro, che quasi non si alza per leggere i premi e Chiara Mastroianni che alla lettura della candidatura per il Premio della Giuria anticipa anche il nome della pellicola vincitrice.
Continua a leggere per scoprire tutti i premi e i vincitori. Dicevamo del Premio della Giuria che va a "Polis" di Maiwenn Le Besco che ritira il premio, visibilmente emozionata, ansimando per tutto il tempo sul palco mentre fa i rituali ringraziamenti. Kirsten Dunst vince il premio come miglior attrice, a dispetto delle polemiche create da Lars Von Trier con le sue dichiarazioni, per "Melancholia". A sorpresa miglior premio per la regia a Nicolas Winding Refn per "Drive". Grand Prix, ex aequo, a "La gamin au velo" e "Once Upon a Time in Anatolia". L’interessante "Corpo celeste", esordio alla regia di Alice Rohrwacher, è un altro italiano senza premio per la sezione Certain Regard. Di seguito tutti i premi e i vincitori di questa 64° edizione del Festival di Cannes.
PALMA D'ORO PER IL MIGLIOR FILM: "The Tree of Life" di Terrence Malick
GRAND PRIX: "Il ragazzo con la bicicletta" dei fratelli Dardenne e "Once Upon a Time in Anatolia" di Nuri Bilge Ceylan
PREMIO DELLA GIURIA: "Polisse" di Maiwenn Le Besco
MIGLIOR ATTRICE: Kirsten Dunst per "Melancholia"
MIGLIOR ATTORE: Jean Dujardin per "The Artist"
MIGLIOR REGIA: Nicolas Winding Refn per "Drive"
MIGLIOR SCENEGGIATURA: Joseph Cedar per "Footnote"
Camera d'or per la migliore opera prima: "Las Acacias" di Pablo Giorgelli
Palma d'Oro per il migliori cortometraggio: "Cross Country" di Myrna Vroda
Un Certain Regard: Ex-aequo "Arirang" di Kim Ki-duk e "Halt auf freier Strecke" di Andreas Dresen
Un Certain Regard Premio della Giuria: "Elena" di Andrei Zvyagintsev
Un Certain Regard Premio Speciale per la regia: Mohammad Rasoulof per "Bé Omid è Didar"
Queer Palm: "Skoonheid" di Oliver Hermanus
Premio FIPRESCI: "Le Havre" di Aki Kaurismaki
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