GENERE: Horror
ANNO: 2007 DATA: 28/09/2007
NAZIONALITÀ: USA
REGIA: Robert Rodriguez, Eli Roth, Rob Zombie, Edgar Wright
CAST: Rose McGowan, Quentin Tarantino, Marley Shelton, Michael Parks, Freddy Rodríguez, Josh Brolin
VOTO: 8-
In una cittadina del Texas, vicino a una base militare abbandonata, si sprigiona una nube di fume verde che trasforma gli esseri umani in zombie pieni di piaghe infettive e assetati di sangue. Dopo un' iniziale smarrimento alcuni cittadini formano una sorta di resistenza per combattere le orrende creature e scoprire da dove provenga la nube tossica. Il gruppo di sopravvissuti al contagio viene capeggiato da El Wray, esperto di arti marziali. Con lui Cherry, ex lap-dancer con un fucile al posto della gamba; una dottoressa in crisi coniugale col marito trasformatosi in zombie; lo sceriffo e suo fratello, in litigio permanente per una ricetta segreta di carne alla brace e lo scienziato che ha studiato la formula chimica della nube.
Questo film fa parte del progetto incompiuto di un unico film dei registi Quentin Tarantino e Robert Rodriguez. Alla fine le due pellicole si separano e nascono quella di Tarantino "Grindhouse - A prova di morte" e questa di Robert Rodriguez. Il regista opera un'operazione di genere simile a quella di Tarantino con riferimenti che vanno dallo spaghetti western alle pellicole di serie b anni '70, dal fumetto allo splatter. E' un film di zombie pieno di citazioni, di violenza a partire dal finto trailer di "Machete", action movie che racchiude lo spirito del genere. Gli attori, tra meno conosciuti e più conosciuti (cameo di Quentin Tarantino), funzionano nella loro, a volte, grottesca e surreale rappresentazione (dalla dottoressa che nasconde le siringhe di vario colore nel reggicalze pronte ad essere sparate alla ex lap-dancers che ha come protesi alla gamba ha una mitragliatrice). Ogni frammento della pellicola è pieno di idee, energia, citazioni, dialoghi brillanti, personaggi, il tutto con inquadrature sfocate ed effetti voluti di invecchiamento della pellicola. Non è solo omaggio a un certo tipo di cinema, ma un omaggio al cinema in quanto tale che, quando fatto bene, riesce a riscattare generi poco nobili. Operazione che non piacerà mai a certi puritani o perbenisti ma che trasuda vera cinefilia.
Nessun commento:
Posta un commento