Valeria Golino debutta alla regia con un film sull'eutanasia


Dopo essere stata premiata a Taormina con il Nastro D'Argento 2010/2011, come miglior regista esordiente per il cortometraggio "Armandino e il mare", Valeria Golino si cimenterà alla regia del suo primo lungometraggio. Il film sarà un adattamento del romanzo "Vi perdono" di Angela Del Fabbro che tratta il tema dell'eutanasia. La pellicola sarà prodotta dalla Buena Onda, casa di produzione fondata insieme al compagno Riccardo Scamarcio.


La protagonista del primo film della Golino è una giovane donna, Miele, che in clandestinità pratica l’eutanasia, aiutando a morire persone che soffrono e malati terminali finché un giorno sarà un arzillo vecchietto in perfetta salute a chiedere il suo aiuto, sostenendo di aver vissuto ormai abbastanza, mettendo così la donna in una posizione molto difficile. Debutto impegnativo per l'attrice napoletana che ha sempre fatto scelte cinematografiche oculate e di poco appeal commerciale: citiamo una su tutte la sua partecipazione a "Respiro" di Emanuele Crialese.

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