68° Festival di Venezia: convince Colin Firth ne "La Talpa" e Todd Solondz feroce come sempre. Oggi Ermanno Olmi


Ieri meno divi e grandi film, tutti in concorso, al Lido. "Tinker, Tailor, Soldier, Spy", spy story da brividi di Tomas Alfredson con il premio Oscar Colin Firth. Ann Hui con "A simple life". Todd Solondz, maestro nel rappresentare le contraddizioni della società americana, presenta "Dark Horse" con Mia Farrow, Christopher Walken, Justin Bartha e Selma Blair. Oggi il giapponese Sono Sion con "Himizu" e fuori concorso l'ultimo film del maestro Ermanno Olmi "Il villaggio di cartone".



Ieri Todd Solondz ha presentato il suo "Dark Horse" in concorso al Festival e ha detto:
"Volevo solo vedere se ero capace di fare un film che non parlasse di stupri, pedofilia o masturbazione. Credo sia importante mettersi sempre alla prova".
E il regista sembra abbia superato la prova vista la buona accoglienza riservata al suo film che, pur non parlando di sesso o pedofilia, non perde la sua ferocia ed il suo humour nero parlando di un trentenne che vive ancora a casa dei genitori senza alcun obiettivo nella vita. Si parla di bamboccioni, parola molto usata e conosciuta in Italia, e lo fa attraverso una serie di attori davvero bravi: Justin Bartha, Selma Blair, Mia Farrow, Jordan Gelber e Donna Murphy.


Il cast e il regista di "Tinker, tailor, soldier, spy"

Ieri tappeto rosso per Tomas Alfredson, il regista di "Lasciami entrare", che si è confrontato con una spy story "Tinker, tailor, soldier, spy" con i suoi soliti stilemi: atmosfere rarefatte, personaggi inquadrati nell'anima, tensione interna. Il film è tratto dal romando "La Talpa" di John Le Carrè ed è un viaggio oscuro nella guerra fredda attraverso un intrigo, dove il sospetto grava su un doppiogiochista annidato tra gli uomini dei servizi segreti di sua maestà. Protagonisti assoluti della pellicola Gary Oldman e Colin Firth, reduce dal premio Oscar per "Il discorso del re", che dice:
"All'inizio ho subito la fascinazione per il mondo degli agenti segreti, misterioso, che non conoscevo. Poi, però, ho capito che questo film non parla di spie, ma di noi tutti come esseri umani: ci riguarda molto da più vicino di quanto possiamo immaginare"

Cast di "A simple life"

Il terzo film in concorso di ieri è "A simple life" una delicata storia familiare, autobiografica, diretta da Ann Hui, che parla di una donna mandata a lavorare dalla madre presso una famiglia e, rimasta per sessant'anni, assiste ad amori e scomparse. Il film, nella sua estrema semplicità di racconto e regia, ha emozionato tutti.

Oggi in concorso: il giapponese Sono Sion con "Himizu" e "Wuthering Heights", film inglese di Andrea Arnold. Fuori concorso, invece, il ritorno di un maestro del cinema italiano come Ermanno Olmi con "Il villaggio di cartone", storia di una chiesa spogliata, abbandonata, che sarà il rifugio per i miseri e gli sconfitti e diventeranno questi (parole del regista) "i veri ornamenti del Tempio di Dio. E pure il Prete troverà nuove vie della carità, della fratellanza, e persino del coraggio di compiere quegli atti d'amore che chiedono anche il sacrificio estremo".

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