George Clooney apre questa edizione del Festival di Venezia senza Canalis, senza gossip e con un film, "Le idi di Marzo", impegnato politicamente, applauditissimo e lodato dalla critica. Stasera molto attesa Madonna con il suo secondo film da regista "W.E" e "Carnage" di Roman Polansky, che non ci sarà impegnato nelle sue note grane giudiziarie.
Riflettori e flash sono tutti per George Clooney che, in una passerella senza particolari emozioni, è il vero mattatore della serata. Senza l'ingombro della Canalis, meno rigido e formale dell'anno scorso, subito dopo gli autografi l'attore ha fatto qualche passo indietro facendo impazzire il pubblico e destabilizzando lo staff di sicurezza. Quindici minuti di show dell'attore americano e, poco dopo, ha fatto seguito tutto il cast del suo nuovo film "The Ides of March": le splendide Evan Rachel Wood, Marisa Tomei, Phillip Seymour Hoffman, Paul Giamatti e Grant Heslov.
"Le idi di Marzo" racconta della campagna elettorale di un candidato alla presidenza, interpetato da George Clooney, che si trova investito da una macchina del fango a causa della relazione con una stagista, interpretata da Evan Rachel Wood. Il racconto si snoda seguendo la storia di Stephen (Ryan Gosling,) un trentenne rampante nello staff della comunicazione del candidato. Philip Seymour Hoffman e Paul Giamatti, responsabili delle campagne dei due candidati rivali.
Nella conferenza stampa George Clooney lo spiega così:
"Il mio non è un film politico - spiega - ma un'opera alla Wall Street: sei disposto a vendere l'anima, per ottenere un risultato"E a chi domanda di un sua possibile entrata in politica risponde:
"A me piace raccontare storie, non prendere una decisione sbagliata che magari costa la vita a centinaia di migliaia di persone. Non voglio fare del male a nessuno. E poi, di questi tempi, decidere di voler governare è da matti...".
Atterrata a mezzanotte in Laguna per non dare troppo nell’occhio Madonna presenterà stasera al Festival, fuori concorso, "W.E.", seconda prova da regista in cui racconta la storia d’amore più celebre del ‘900, quella tra Edoardo VIII d’Inghilterra e Wallis Simpson. Domani invece la cantante presenterà il Gucci Award for Women in Cinema 2011, che celebra il merito artistico delle donne che lavorano nel cinema. Sempre stasera la proiezione in concorso di "Carnage", film di Roman Polansky con Kate Winslet e di "Saideke Balai" di Wei Te-Sheng. Tra le altre proiezioni, Summer Games (Giochi d'estate) di Rolando Colla, La Désintegration di Philippe Faucon e India, matri bhumi di Roberto Rossellini, fuori concorso.
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