"A che scopo preservare la vita, visto l'uso che ne fate"
(LE CINQUIEME ELEMENT)
GENERE: Fantasy
ANNO: 1997 DATA:
NAZIONALITÀ: Francia
REGIA: Luc Besson
CAST: Bruce Willis, Milla Jovovich, Gary Oldman, Ian Holm, Chris Tucker, Maiwenn Le Besco
VOTO: 7+
Trama
Da sempre i sacerdoti egizi, insieme ai mostri alieni Mondoshawan, hanno custodito il segreto del quinto elemento, l'unica arma in grado di opporsi alle forze del male ed in grado di evitare la distruzione della Terra. Con un balzo nel futuro il film ci porta al 2259 in una New York di navicelle spaziali e paesaggi avveniristici. Il Male è tornato di nuovo a minacciare la Terra e si trovano a doverla salvare Korben (Bruce Willis), un tassista ex maggiore dell'esercito, e il quinto elemento che si presenta personificato da Leeloo (Milla Jovovich), splendida ragazza ricreata in laboratorio da un pezzo di un alieno Mondoshawan distrutto da mercenari assunti dal Male.
Recensione
Trattasi non di produzione americana ma del film più costoso nella storia del cinema francese, con incassi alla pari delle megaproduzioni statunitensi. In una metropoli avveniristica, molto simile a quella di "Blade Runner", Luc Besson costruisce un film che riesce a contenere, a volte questo diventa il difetto del film, un pò di tutto. Di sicuro è una gioia per gli occhi grazie alle invenzioni visive ed a uno stile decisamente barocco ricreato con l'aiuto del disegnatore Moebius e allo stilista Jean-Paul Gaultier. Non manca l'azione, a cui è abituato Bruce Willis, e l'ironia caricaturale di alcuni personaggi come Gary Oldman che interpreta un cattivo assolutamente originale (per non parlare del conduttore radiofonico di colore assolutamente stravagante che continua la diretta anche sotto le bombe dei mostri che assaltano la nave spaziale da crociera). Il regista ci aggiunge anche il momento di riflessione con il quinto elemento, impersonificato dalla splendida creatura Milla Jovovich, che guardando i video delle guerre avvenute nella storia dell'umanità si interroga e dice: "A che scopo preservare la vita, visto l'uso che ne fate".
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