Festival di Roma 2011: tappeto rosa, anticipazioni e film italiani in concorso


 Il Festival di Roma 2011 apre il 27 ottobre con tanti film italiani (56 con 4 in concorso) e tante attrici su un red carpet trasformato in pink carpet: Penelope Cruz, Charlotte Rampling, Michelle Yeoh, Noomi Rapace (Lisbeth Salander in "Uomini che odiano le donne"), Claudia Gerini e tante altre. Madrina del Festival Luisa Ranieri.


In linea rosa anche l'apertura e la chiusura del Festival di Roma di quest'anno: apertura con "The Lady" di Luc Besson, biografia del Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, e chiusura con la versione restaurata di "Colazione da Tiffany". Premio alla carriera a Richard Gere (il più amato dalle donne di ogni età, e mo' basta pero eh) e omaggio a Monica Vitti (questa è una gran bella cosa per un'attrice sempre in silenzio che ha dato tantissimo al cinema italiano).

Tra gli eventi speciali il documentario "148 Stefano" su Stefano Cucchi, realizzato con la famiglia del ragazzo morto nel 2009. Il film inedito di Lelio Luttazzi "L'illazione". Le confessioni di Franco Califano in "Noi di settembre" di Stefano Veneruso e il documentario dedicato a Laura Betti di Paolo Petrucci. Tante donne quindi anche negli eventi speciali e nei documentari a cui si aggiunge "Franca la prima", ritratto di Franca Valeri ad opera di Sabina Guzzanti; Wim Wenders che celebra  Pina Bausch; Marilyn Monroe rievocata in "My week with Marilyn" con Michelle Williams.

In evidenza il ritorno in sala di Martin Scorsese con "Hugo"; una retrospettiva sul cinema inglese; gli U2 nella Berlino post-muro in "From the Sky Down" di Davis Guggenheim; proiezione dei primi 15 minuti in anteprima di "The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte 1".

Film italiani in concorso: "Il cuore grande delle ragazze" di Pupi Avati con l'esordio d'attore di Cesare Cremonini -"Il mio domani" di Marina Spada con Claudia Gerini - "Il paese delle spose infelici" di Pippo Mezzapesa - "La kryptonite nella borsa" di Ivan Cotroneo (esordio alla regia) con Luca Zingaretti, Valeria Golino e Cristiana Capotondi.

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