"The Lady" di Luc Besson sulla vita della leader birmana apre il Festival del Cinema di Roma


"The Lady", il film di Luc Besson sulla vita di Aung San Suu Kyi, apre il Festival del Cinema di Roma 2011. In un post precedente abbiamo già parlato dei film italiani in concorso, delle anteprime e degli ospiti. Protagonista assoluta della pellicola è la politica e leader del movimento non-violento in Birmania (Lega Nazionale per la Democrazia) per la difesa della democrazia e dei diritti umani contro il pesante regime militare del Paese devastato da violenza e censura di ogni tipo di libertà. Insignita del Premio Nobel per la Pace nel 1991, mentre era agli arresti domiciliari, è diventata una vera e propria icona della non-violenza e diversi gruppi musicali (U2, Rem, Coldplay) le hanno dedicato dei brani.


Il 13 novembre del 2010 Aung San Suu Kyi viene liberata e nel suo discorso al fiume di gente accorsa ad accoglierla fuori dal carcere:
"La base della democrazie è la libertà di parola. Non è democrazia. Niente può essere raggiunto senza la partecipazione della gente. Dobbiamo camminare assieme. C'è democrazia quando il popolo controlla il governo. Accetterò che il popolo mi controlli."

Nel 2003 le viene assegnato l'European Mtv Music Award e Gli U2 le hanno dedicato un brano intitolato "Walk On" ("Vai avanti"). Per questo motivo è illegale importare, detenere o ascoltare in Birmania l'album della band irlandese "All That You Can't Leave Behind" cui è contenuto tale brano.

Il regista di "Nikita" e "Leon", Luc Besson, domani apre alla grande il Festival di Roma 2011 con la vera e drammatica storia di questa donna coraggiosa interpretata da Michelle Yeoh ("Memorie di una geisha") e con David Thewlis che interpreta il marito della leader birmana.



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