La settimana in tv secondo Mr Shake. I programmi peggiori, a volte i migliori, e altro da segnalare di questa settimana in televisione.
Italialand e GDay sono trasmissioni di La7 non andate in onda venerdì scorso quando arrivavano notizie disperanti e di morti da Genova. Maurizio Crozza e Geppi Cucciari non se la sentono di ridere e giocare in un giornata come quella e la linea editoriale del canale è in perfetta sintonia. Fanno le veci di un servizio pubblico, quello della Rai, che invece va avanti come nulla fosse.
Servizio pubblico: Michele Santoro vince la sfida e la prima puntata della sua trasmissione (ospiti Diego Della Valle, Valter Lavitola e Luigi De Magistris) ottiene ben il 14% di share con 2, 3 milioni di spettatori sulle tv locali e 3.600.000 contatti sul web che raggruppano il 2% dello share. Vince in quella serata su le tre reti mediaset e, naturalmente, su La7 dove c'era proprio l'allievo di Santoro Corrado Formigli.
I migliori anni: facendo zapping venerdì sera mi sono imbattuto in una trasmissione che confesso di non aver mai visto (e direi per fortuna). La trasmissione in questione è "I migliori anni" condotta da Carlo Conti. Una sensazione di ansia, tristezza ed inquietudine mi ha assalito. Sembrava di stare di fronte a una di quelle trasmissioni di fine anno con musica revival e personaggi redivivi che sembrano usciti dalle bare come i vampiri. Qualche ragazza prosperosa e scollata fa una sintesi degli avvenimenti dei periodi presi in esame cercando di fare contento anche qualche giovane ragazzo che fosse in ascolto. E lo studio partecipa, balla e canta tornando indietro nel tempo. Il programma mi dicono che va molto bene e fa tanto ascolto e non mi meraviglia. In un periodo, ormai così lungo da non essere un periodo, dove non ci sono nuove idee in televisione perchè non rifugiarsi nel revival rassicurante da focolare domestico?

Grande Fratello è in calo di ascolti. La seconda puntata non è andata bene e lo ha confermato persino Alfonso Signorini sul suo giornale Chi (o era Tv sorrisi e canzoni?). Il Signorino dà la colpa ai concorrenti che a suo dire sono troppo omologati (come se fosse una sorpresa) e del periodo che stiamo vivendo dove la gente preferisce l'infointrattenimento. Io non penso assolutamente che sia finita l'epoca del GF, ormai alcune abitudini e senso estetico televisivo sono profondamente radicate nel popolo italiano e non solo. Già si pensa a come fare per risollevare gli ascolti e intanto, proprio sul giornale di Alfonso Signorini, esce lo scoop che uno dei concorrenti, Luca, è gay (si proprio come nella canzone) ed ex di Valerio Pino (noto ballerino e dichiarato bisessuale)...si promette una prossima puntata molto pruriginosa e chissà se torneranno gli ascolti.
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