Che programmi di...il peggio e (a volte) il meglio della settimana in tv


La settimana in tv: il meglio, il peggio e altro da segnalare della settimana appena trascorsa.



Tg Rai umiliato da La7 e da Napolitano - La scena è patetica. La Rai non è pronta ad accogliere le dichiarazioni di Napolitano, dopo il giuramento dei ministri nei giorni scorsi, e con arroganza la giornalista Rai pretende di scavalcare il corrispondente del Tg di La7. Arroganza ed incompetenza evidenziata dallo stesso Presidente Napolitano. Guarda il video.



"IN MEZZ'ORA/La crisi" - Scommessa vinta da Rai3 e Lucia Annunziata nell'orario considerato "sacro" dei telegiornali. 1,5 milioni di telespettatori e il 6% di share per la giornalista con una striscia di informazione politica che va in onda ogni sera su Rai3 proprio a partire dalle 20. Programma di appronfondimento in presa diretta, direttamente da Montecitorio, dove Lucia Annunziata torna a fare l'inviata con lo sguardo smaliziato di chi ne ha viste tante. Informazione di qualità, dinamica e moderna, che scardina palinsesti e tabù.


"Il più grande spettacolo dopo il week-end" - Tanto ascolto (9,796 milioni di telespettatori e ben il 38,19 di share) ma molti i dubbi sul nuovo grande show del pagatissimo Fiorello che ha preso il via da lunedì scorso in prima serata. Lo show-man è meno travolgente dei suoi interventi radiofonici, più ingessato del solito, molto political correct (anche se già si sapeva non essere nè Celentano nè Benigni). In un periodo così particolare per il Paese mi sarei aspettato accelleratore premuto sulla satira con la realtà che dà molti spunti in questo senso. Vero che è uno spettacolo, un varietà vecchio stile e il saluto iniziale alla Mike Buongiorno già presagisce a cosa siamo di fronte. Qualcuno sulla "Stampa" ha scritto di aver visto un programma molto democristiano in linea con il governo tecnico appena insediato. Io dico che strizza l'occhio al pubblico classico della Rai, aggiungendo naturalmente gli ascoltatori fedeli che si porta dietro in ogni impresa, strizzando l'occhio alla famiglia e al Vaticano. Costato 8 milioni per 4 puntate ci si poteva aspettare di meglio, anche solamente osare di più.

2 commenti:

  1. pochi minuti di fiorello mi sono bastati
    e quando ha cominciato a cantare ho ricordato perché odiavo il karaoke... :)

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  2. non l'ho mai amato particolarmente ma questa ultima sua cosa, ha ragione la Guzzanti, è veramente noiosa e non sa di nulla...a questo punto meglio i Fantastici di una volta

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