Il Torino Film Festival 2011, il Festival per i più appassionati cinefili, prende il via da domani con le caratteristiche di sempre che lo hanno reso unico. E' stato presentato il programma ufficiale con film di qualità, grandi esordi, la sezione Festa Mobile, tanti Paesi presenti e il suo Gran Premio Torino. Quest'anno tante anteprime e molti gli ospiti per la rassegna che ha assunto col passare degli anni un sempre più respiro internazionale.
16 i film in concorso che ci faranno fare il giro del mondo: Gli italiani "I più grandi di tutti" di Carlo Virzì (fratello del più famoso Paolo) con Claudia Pandolfi e "Ulidi piccola mia" esordio nel lungometraffio di Mateo Zoni - Gli americani "50/50" di Jonathan Levine, "A little closer" di Matthew Petock e "Mosse vincenti" di Thomas McCarthy - Il francese "17 filles" dei Coulin già presentato a Cannes - Gli inglesi "Attack the Block" di Joe Cornish e "Ghosted" di Craig Viveiros. Senza dimenticare la Corea del Sud con l'horror "A confession" e l'indonesiano "The Raid", action movie molto violento.
Ad aprire il Festival "L'arte di vincere/Moneyball" di Benett Miller con Brad Pitt e a chiuderlo "Albert Nobbs" di Rodrigo Garci dove Glenn Close veste panni maschili. Gran Premio Torino
(riconoscimento dato a un autore che ha cambiato il linguaggio del
cinema) ad Aki Kaurismaki che porterà la sua nuova pellicola "Miracolo a Le Havre"
Cuore della rassegna come al solito Festa Mobile con le sue sezioni: Figure nel paesaggio, dedicata ai film di finzione; Paesaggi, con i documentari "George Harrison: Living in the Material World di Martin Scorsese e "Into the Abyss" di Werner Herzog; Rapporto confidenziale, che mira a far scoprire i talenti emergenti. Una grandissima retrospettiva dedicata a Robert Altman con le sue opere cinematografiche, televisive e i suoi documentari. Inoltre un omaggio a Dorian Gray, l'attrice scomparsa da poco e interprete de "Il mattatore" di Dino Risi.
Ed ancora la sezione sperimentale Onde e quella Figli e amanti in cui celebri nomi del cinema italiano presentano i loro film preferiti: Kim Rossi Stuart con "Mamma Roma" di Pasolini, Ascanio Celestini con "Allonsanfan" dei fratelli Taviani e Michele Placido con il "Tetto" di Vittorio De Sica. L’Italia è anche fuori concorso con "Sette opere di misericordia" di Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio, "L'era glaciale" di Enrico Caria e "Il giorno in più" di Massimo Venier con Fabio Volo.
I numeri: 217 film selezionati e 32 anteprime mondiali, 20 anteprime internazionali, 10 europee e ben 70 italiane. Tanti gli ospiti: da Valeria Golino a Keith Carradine, da Alexander Payne a Renzo Arbore, Fabio Volo, Isabella Ragonese, Massimo Venier, Azazel Jacobs, Eugène
Green, Antonio Albanese, Ascanio Celestini, Kim Rossi Stuart, Sergio
Rubini, Michele Placido, Toni Servillo, Massimiliano Pacifico Francesca Comencini, Marco Risi.
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