I romani contro Moccia per i lucchetti su Ponte Milvio. "Vergogna, con i tuoi romanzi hai rovinato un ponte storico". Questa l'accoglienza ricevuta dallo scrittore Federico Moccia, accompagnato dal sindaco Alemanno, giunto sul posto per un sopralluogo dopo l'approvazione della mozione-antilucchetti del Municipio XX di Roma.
Povero Moccia sempre dileggiato ovunque va. Ricordate quando venne definito anti-letteratura in occasione di un incontro con gli studenti dell'Università di Roma? Eppure lui che male fa? Scrive solo c...te astronomiche per adolescenti ormonali come "Scusa se ti chiamo amore", "Ho voglia di te" e "Tre metri sopra il cielo", per nominare solo gli ultimi. Non contento ha fatto da regista e sceneggiatore dei film tratti dai propri romanzi (non bastava leggerli): "Tre metri sopra il cielo" (2004), "Ho voglia di te" (2007), "Scusa ma ti chiamo amore" (2008), "Amore 14" (2009), "Scusa ma ti voglio sposare" (2010).
Il video dell'avvenuta contestazione e del sopralluogo con Gianni Alemanno che ha deciso di togliere i lucchetti dal parapett e spostarli sul muraglione del Tevere proprio davanti a ponte Milvio in modo da creare un affaccio e salvare il romanticismo dei ragazzi. Che carini! Moccia, intanto, sul suo blog non capisce il problema e si difende dalla contestazione avvenuta accusando i politici contrari ai lucchetti, e firmatari della mozione anti-lucchetti, di vivere senza amore, poesia e senza romanticismo (direi che "paraculo").
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