Siamo alle battute finale del Torino Film Festival 2011 che continua su una strada sempre più internazionale, con pellicole di qualità e brillanti esordi di nuovi registi. Questa edizione però è stata caratterizzata anche da un red carpet più affolato e da polemiche che hanno accentuato l'interesse del pubblico.
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Il regista Aki Kaurismaki |
Aki Kaurismaki, vincitore del premio Gran Torino, non si presenta alla consegna del premio lasciando Penelope Cruz con la statuetta in mano. Si presenta, poi, alla conferenza stampa con la sua immancabile bottiglia di birra e dice: "Si può essere una buona attrice o una buona mannequin, ma non tutte e due" A stretto giro la replica a difesa dell'attrice da parte di Sergio Castellitto, che sta dirigento la Cruz nel suo nuovo film "Venuto al mondo", che parla così di Kaurismaki: "Vorrei ricordare al signor Kaurismäki che Penelope Cruz è troppo bassa
per essere una brava mannequin, ma abbastanza alta per essere una grande
attrice. Vorrei anche ricordargli che è tipico delle migliori mannequin
restare in albergo ubriache e non venire a ritirare un premio"
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Fabio Volo nel film "Un giorno in più" |
Per un Festival come quello di Torino, dall'immagina austera, di cinema d'autore e poco glamour già potrebbe bastare. Ma è successa un altra cosa abbastanza spiacevole, non dipeso dall'organizzazione del Festival tanto che il direttore Gianni Amelio ha espresso tutta la sua arrabbiatura. "Il giorno in più", nuovo film di Fabio Volo, è stato proiettato ma con divieto ai giornalisti di scriverne in attesa della presentazione ufficiale a Roma. Una gestione delle interviste a Fabio Volo, inoltre, in cui si decideva anticipatamente chi poteva fare domande e chi no....
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Valeria Golino |
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