Vallanzasca - Gli angeli del male (2011) di Michele Placido

vallanzasca-film-placido
"Io non sono cattivo, ho soltanto il lato oscuro più pronunciato" 

Vallanzasca - Gli angeli del male
GENERE: Drammatico
ANNO: 2011   DATA: 21/01/2011
NAZIONALITÀ: Italia
REGIA: Michele Placido
CAST: Kim Rossi Stuart, Valeria Solarino, Filippo Timi, Gaetano Bruno, Francesco Scianna, Paz Vega
VOTO: 7-

Trama
Il film inizia con Vallanzasca detenuto in isolamento nel carcere di Ariano Irpino. E' lo stesso protagonista che ci porta per mano nella sua vita attraverso il racconto della sua ascesa violenta e criminale. L'inizio, gli amici d'infanzia, la creazione del suo gruppo malavitoso, la battaglia con il clan Turatelo, le rapine e le evasioni.


Recensione
Ricorderete le polemiche della Lega e le proteste dei parenti delle vittime delle stragi compiute da Vallanzasca in occasione dell'uscita nelle sale di questa pellicola di Michele Placido. E' vero, ne esce fuori un criminale gentiluomo (lo avevano già definito così i giornali dell'epoca) ma, in fondo, come tutti i grandi criminali e come tutti gli uomini le sfaccettature sono sempre tante. Le polemiche non avevano senso di esistere per il fatto che un criminale, un ladro, un omicida, è comunque pur sempre un uomo con le caratteristiche che lo rendono più o meno piacevole proprio come tutti gli altri uomini. Placido non ammorbidisce affatto il lato violento, anzi, lo rappresenta con dovizia di particolari. Se poi il personaggio risulta simpatico, vuol dire che era un disprezzabile criminale simpatico. Il simpatico o gentiluomo Vallanzasca (che a molti può sembrare guardando il film) non elimina il criminale e violento che è stato. Chiusa parentesi sulle polemiche inutile fatte sul film, polemiche molto da Italietta, veniamo al succo dell'opera. Il film è un buon noir, thriller alla francese. Michele Placido racconta il personaggio attraverso le sue imprese criminali e molto avventurose (all'Arsenio Lupin, anche Lupin è sempre stato un simpatico) non evitando di dare anche un quadro psicologico e familiare di Vallanzasca. Kim Rossi Stuart è una garanzia nell'interpretare personaggi a tutto tondo come questi (gli vale il Nastro d'Argento come miglior attore), non se la cavano affatto male, anzi, Valeria Solarino e Filippo Timi. La pellicola si gode tutto d'un fiato e per questo genere di cinema non può essere che un bene.




1 commento:

  1. mi è piaciuto abbastanza e alla fine è stato uno dei film italiani migliori visti quest'anno.
    cosa che fa capire quanto l'annata italiana non sia stata poi così memorabile...

    RispondiElimina