GENERE: Drammatico
ANNO: 2011 DATA: 16/09/2011
NAZIONALITÀ: Germania, Francia
REGIA: Roman Polanski
CAST: Kate Winslet, Christoph Waltz, Jodie Foster, John C. Reilly
VOTO: 8+
Una feroce seduta psicanalitica
Trama
Recensione
Un cinico avvocato (Christoph Waltz), un marito inetto e volgare (John C.Reilly), una paladina dei diritti civili (Jodie Foster) e una perfetta signora dell'alta borghesia (Kate Winslet). Mettili insieme a discutere in una stanza e succede l'impensabile. Un incontro per accomodare il litigio dei loro figli diventa una feroce seduta psicanalitica che svela la loro rabbia repressa e li abbassa al loro stesso livello. Anzi, anche peggio visto che in una delle inquadrature finali si vedono due ragazzi (molto probabilmente proprio i loro figli) giocare insieme serenamente.
La discussione dei protagonisti, che sfocia in un feroce litigio, va in scena come una danza dove, a momenti alterni, le mogli si ritrovano a ridere e criticare i mariti, una coppia si unisce contro l'altra nel difendere l'educazione data ai loro figli e il loro stesso matrimonio, fino ad essere un uno contro l'altro dove di civile resta ben poco e ben poco resta da recriminare ai ragazzi da parte loro. E' un film che rapisce e non ti fa muovere dalla poltrona per non perdere una sola parola. Si sgonfia man mano che procede verso la fine e, forse, proprio il finale ha qualcosa di incompiuto. Kate Winslet che vomita addosso alle riviste pregiate di Jodie Foster segna una sorta di spartiacque tra le due parti della pellicola...oltre ad essere una scena imperdibile della stessa.
Film da camera dove tutto è giocato sulla sceneggiatura, i dialoghi, i caratteri dei protagonisti. Può sembrare noioso a chi legge, invece, ha tanto ritmo e non ha momenti di stasi grazie a una sceneggiatura perfetta, piena di riferimenti tematici profondi ma chiara e condita da acre divertimento. Lo stesso Roman Polanski è sceneggiatore assieme a Yasmina Reza, drammaturga parigina, dalla cui piece teatrale è tratta la pellicola. L'altro asse portante del film sono i protagonisti. Roman Polanski dirige ben 3 premi Oscar (Kate Winslet per "The Reader", Jodie Foster per "Il silenzio degli innocenti", Christopher Waltz per "Bastardi senza gloria") e Jhon C. Reilly, non meno bravo, nominato per "Chicago". **** Ottima pellicola, da vedere
Due coppie si incontrano a casa di una di loro per venire a capo del litigio dei loro figli. Zachary, figlio dei Cowan, ha pestato Ethan, il figlio dei Longstreet e proprietari della casa dove avviene l'incontro. All'iniziale gentilezza e disponibilità di tutti a risolvere amichevolmente la questione si sostituiscono aggressività, recriminiazioni e rancori sopiti anche tra gli stessi componenti delle singole coppie.
Recensione
Un cinico avvocato (Christoph Waltz), un marito inetto e volgare (John C.Reilly), una paladina dei diritti civili (Jodie Foster) e una perfetta signora dell'alta borghesia (Kate Winslet). Mettili insieme a discutere in una stanza e succede l'impensabile. Un incontro per accomodare il litigio dei loro figli diventa una feroce seduta psicanalitica che svela la loro rabbia repressa e li abbassa al loro stesso livello. Anzi, anche peggio visto che in una delle inquadrature finali si vedono due ragazzi (molto probabilmente proprio i loro figli) giocare insieme serenamente.
La discussione dei protagonisti, che sfocia in un feroce litigio, va in scena come una danza dove, a momenti alterni, le mogli si ritrovano a ridere e criticare i mariti, una coppia si unisce contro l'altra nel difendere l'educazione data ai loro figli e il loro stesso matrimonio, fino ad essere un uno contro l'altro dove di civile resta ben poco e ben poco resta da recriminare ai ragazzi da parte loro. E' un film che rapisce e non ti fa muovere dalla poltrona per non perdere una sola parola. Si sgonfia man mano che procede verso la fine e, forse, proprio il finale ha qualcosa di incompiuto. Kate Winslet che vomita addosso alle riviste pregiate di Jodie Foster segna una sorta di spartiacque tra le due parti della pellicola...oltre ad essere una scena imperdibile della stessa.
Film da camera dove tutto è giocato sulla sceneggiatura, i dialoghi, i caratteri dei protagonisti. Può sembrare noioso a chi legge, invece, ha tanto ritmo e non ha momenti di stasi grazie a una sceneggiatura perfetta, piena di riferimenti tematici profondi ma chiara e condita da acre divertimento. Lo stesso Roman Polanski è sceneggiatore assieme a Yasmina Reza, drammaturga parigina, dalla cui piece teatrale è tratta la pellicola. L'altro asse portante del film sono i protagonisti. Roman Polanski dirige ben 3 premi Oscar (Kate Winslet per "The Reader", Jodie Foster per "Il silenzio degli innocenti", Christopher Waltz per "Bastardi senza gloria") e Jhon C. Reilly, non meno bravo, nominato per "Chicago". **** Ottima pellicola, da vedere
Un film bello, da vedere, che può però non piacere a tutti in quanto "teatrale" nel senso che sceneggiatura, mimica e modo di recitare provengono e sono più adatti ad una piece teatrale.
RispondiEliminaFabrizio
Un film che ho amato tantissimo. Visto appena uscito. Mi auguro che agli Oscar abbia almeno qualche nomination. Ne ho parlato anche dalle mie parti, se hai voglia di passare lascio il link http://uonderuoman.blogspot.com/2011/09/carnage.html
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