I migliori film 2011 (n.20-11): la classifica di Stracinema


Continuiamo a scoprire la classifica dei migliori film del 2011, dopo le posizioni 30-21, ecco quelli dalla 20 alla 11. Tutti i film sono recensiti su Stracinema e potete leggere la recensione cliccando sui titoli. Godetevela, commentate, dissentite, approvate, prendete spunto per recuperare film che in quest'anno avete perso o non avete affatto considerato.



20° - Another Year di Mike Leigh


La messa in scena della quotidianità, dei temi comuni a tutti noi (la solitudine, i rapporti sociali, i sentimenti, la morte) con l'ottima regia di Mike Leigh e un'ottima caratterizzazione dei personaggi.


19° - I ragazzi stanno bene di Lisa Cholodenko


Chi l'ha detto che i gay sono poco tradizionali? Questo film ribalta i soliti stereotipi e ci mostra una famiglia non convenzionale assolutamente tradizionale. Una buona scrittura per la regia di Lisa Cholodenko che ha il merito di non affrontare il tema in chiave  retorica, farsesca o banale.


18° - The Housemaid di Im Sang-soo


Una storia vera che è un pugno allo stomaco, feroce, erotico. Remake di un film di Kim Ki-young del 1960.


17° - Biutiful di Alejandro Gonzalez Inarritu


Inarritu ci porta dietro le quinte della Barcellona turistica (e del consumismo moderno) tra immigrazione clandestina, sfruttamento, povertà, emarginazione. Un bravissimo Javier Bardem.


16° - Kill me please di Olias Barco


Un film che ha fatto molto discutere, soprattutto nel nostro Paese ipercattolico, sul tema delicato dell'eutanasia. Cinico, provocatorio, reso ancora più efficace grazie all'uso del bianco e nero. Alla fine non incita alla morte assistita ma al contrario: "Ho capito che ho avuto la fortuna di vivere".


15° - Hanna di Joe Wright


Fiaba dark, novella Nikita, road-movie, tanta azione, un pizzico di fantascienza, un thriller teso e riuscitissimo di Joe Wright che sorprende (è il regista di "Orgoglio e pregiudizio", fate voi).


14° - The Hunter di Rafi Pitts


La rabbia e la frustrazione degli iraniani di oggi attraverso una storia molto personale. Asciutto, crudo, solido, simbolico, a tratti ermetico, con atmosfere quasi surreali e l'ottima interpretazione dello stesso regista nei panni del cacciatore.


13° - London Boulevard di William Monahan


Noir dallo stile classico ma moderno nella regia. Un ottimo Colin Farrell (già visto nel noir "In Bruges") e una splendida Keira Knightley. Gangster movie con una serie di personaggi perfettamente caratterizzati.


12° - Le donne del 6° piano di Philippe Le Guay


Deliziosa e divertente commedia francese che tra le righe ha tanti temi: il franchismo spagnolo, il perbenismo borghese che stava per essere scardinato negli anni '70, il divorzio, la laica Francia e la cattolicissima Spagna. Ottime le interpretazioni.


11° - Bronson di Nicolas Winding Refn


Spassosissimo racconto della storia del detenuto più pericoloso d'Inghilterra con la perfetta regia di Refn che alterna stili seguendo gli umori di quello schizoide di Bronson. Maestosa e fisica interpretazione di Tom Hardy.

1 commento:

  1. sono contento di vedere biutiful qui e non più in alto, anche se io come già sai non l'avrei messo nemmeno tra i primi 100... :)

    per quanto mi piacciano colin e keira, london boulevard non mi ha colpito granchè...
    grandissima invece hanna!

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