Massimo Troisi (San Giorgio a Cremano, 19 febbraio 1953). Sono passati 18 anni e nella memoria collettiva cinematografica è rimasto impresso come l'ultimo genuino, teatrale, vero esempio di comicità napoletana. Un attore che ha fatto dei suoi tic, delle sue insicurezze, del suo modo di parlare, una vera maschera cinematografica. Non solo attore ma anche regista e sceneggiatore dei propri film. Poco ricordato ma, comunque, non dimenticato nemmeno dai più giovani. Morto a soli 41 anni per un attacco cardiaco dovuto a febbri reumatiche.
Gli inizi a teatro con "La smorfia" insieme ad Enzo Decaro e Lello Arena
Il primo film dove è regista, attore e sceneggiatore "Ricomincio da tre" (1981) - Due nastri d'argento e due David di Donatello
Non ci resta che piangere (1984) con Roberto Benigni - Chiara citazione a Totò e De Filippo
Da attore in un film di Ettore Scola per cui vince la Coppa Volpi come miglior interpretazione maschile ex-aequo con Marcello Mastroianni - Che ora è? (1989)
Il ricordo di Ettore Scola
Pensavo fosse amore invece era un calesse (1991) - Ultimo film da regista - Con Francesca Neri e musiche di Pino Daniele
Il postino (1994) di Michael Radford - Troisi muore 12 ore dopo aver terminato le riprese
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