Insidious (2011) di James Wan

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Il classico della casa infestata dal regista di Saw

Insidious
GENERE: Horror
ANNO: 2011
NAZIONALITA': Usa
REGIA: James Wan
CAST: Patrick Wilson, Rose Byrne, Ty Simpkins, Andrew Astor, Lin Shaye, Leigh Whannell
VOTO: 5+

Una famiglia, genitori e tre figli, si trasferiscono in una nuova casa. Il marito, Josh, è spesso fuori casa e strani rumori molestano la serenità della moglie Renai. Il figlio maggiore, Dalton, sente delle strane presenze in soffitta e nell'andare a vedere cade battendo la testa. Sembra una normale caduta ma la mattina dopo Dalton è in coma. Renai sente che in quella casa c'è qualcosa che non va ed insiste per cambiare casa. Dopo aver convinto il marito, che non crede alle cose che dice Renai, si trasferiscono ma le strane presenza non sono andate via.

Il regista di "Saw" e di "Dead Silence" affronta un superclassico, quello della casa infestata. Gli elementi ci sono tutti: il trasferimento in una casa nuova, strani rumori, porte che si aprono, una coppia che scoppia perchè il marito non crede a quello che sente la moglie. Niente di nuovo, stavolta James Wan non riesce a rivitalizzare il genere tranne che per qualche inserzione visionaria, nella seconda parte, del viaggio extracorporeo del padre Josh alla ricerca dell'anima del figlio. La discesa nelle tenebre però, unico elemento di novità, è forse anche la parte più debole del film. Il film, infatti, regge bene la tensione fino a quando le inquietudini dei protagonisti rimangono in stato potenziale, fino a quando accumulano paura e il nemico rimane nell'ambiguità. Quando si arriva al finale tutta la tensione si perde per strada e il viaggio sensoriale di cui sopra diventa abbastanza ridicolo e molto poco sensoriale. In definitiva un horror girato discretamene, in maniera classica, privo di originalità. Wan poteva osare di più.




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