I FILM AL CINEMA DI QUESTA SETTIMANA - Dal maestro Miyazaki con "Il castello nel cielo" al Fassbender di "Hunger"




"Il castello nel cielo" di Hayao Miyazaki
E' il primo film prodotto con la Ghibli dal maestro d'animazione Hayao Miyazaki. Nelle sale italiane da mercoledì a distanza di 26 anni e dopo essere stato distribuito in home video con il titolo "Laputa-Il castello nel cielo". In questa pellicola il regista anticipa i temi che diverranno centrali nella sua filmografia: dal rapporto con il moderno al rispetto sacrale per la natura, dall'odio per la guerra alla dolcezza del sogno.


"The Avengers" di Joss WhedonScorpacciata di supereroi Marvel in questa pellicola prodotta dalla Disney. Ci sono tutti da Iron Man a Capitan America reclutati da Nick Fury, direttore dello S.H.I.E.L.D., per la prima volta tutti insieme per fronteggiare il Dio dell'inganno Loki che si vuole impossessare di un cubo capace di ridurre tutti gli umani a suoi sudditi.


"Ho cercato il tuo nome" di Scott Hicks
Il regista di "Shine" dirige l'idolo adolescenziale, ormai cresciuto, Zac Efron in un melodramma tratto dal romanzo di Nicholas Sparks. Un marines in Iraq sopravvive a una granata grazie alla fotografia di una donna. Rientrato negli Stati Uniti decide di cercare l'identità della donna. La donna si chiama Beth e gestisce un allevamento dei cani. Trovata la donna e colpito dalla bellezza della ragazza tace sulla vera ragione del suo arrivo. Ad ostacolare la loro conoscenza è l'ex marito sceriffo di Beth...


"Interno giorno" di Tommaso Rossellini
Una celebre diva cinematografica, Maria Torricello, riceve la visita dei suoi figli e dei suoi più vicini collaboratori per celebrare il suo nuovo film. Una cena a casa dell'attrice che si trasforma in una sorta di bilancio esistenziale dove la sua vita professionale fa i conti con quella personale.


"Hunger" di Steve McQueen
Michael Fassbender è Bobby Sands, leader del movimento per l'indipendenza dell'Irlanda e uno dei detenuti morti nelle carceri inglesi dopo l'attuazione dello sciopero della fame. I detenuti protestavano contro le nuove misure adottate da Margaret Thatcher per contrastare l'Ira: l'abolizione di statuto speciale di prigioniero politico per gli attivisti del movimento che venivano così considerati criminali comuni.


"Maternity blues" di Fabrizio Cattani
Quattro donne legate da un crimine in comune e una colpa grande da portarsi dietro: l'infanticidio. Si confrontano e stringono amicizia nell'ospedale psichiatrico giudiziario dove sono rinchiuse. Quasi una seduta terapeutica di gruppo questa pellicola che affronta un classico tratto da una piece teatrale di Grazia Verasani. L'argomento l'aveva sfiorato anche l'ultimo film di Cristina Comencini "Quando la notte", uscito a ottobre nelle sale, con Claudia Pandolfi e Filippo Timi.


"La casa nel vento dei morti" di Francesco Campanini
Horror made in Italy, il secondo del regista Campanini stavolta anche produttore. Quattro disperati, verso la fine degli anni '40, dopo aver compiuto una rapina in un ufficio postale, fuggono con il malloppo verso le montagne in cerca di rifugio. Durante la fuga sono costretti ad attraversare boschi e località impervie. Sembra andare tutto come previsto ma ben presto la loro fuga si trasforma in incubo.

1 commento:

  1. il film di rossellini, da vedere. figlio d'arte si...ma con qualcosa da dire.

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