Riservato, sempre molto elegante, soprannominato «Paoletto», Gabriele è
una persona molto conosciuta in Vaticano. Si tratta di una figura che
per i compiti che le sono assegnati, e per i quali è affiancato da due
«domestici», si muove come una vera e propria ombra alle spalle del Papa
ed è parte della cosiddetta Famiglia pontificia. Il suo ruolo, inoltre,
prevede la cittadinanza vaticana e infatti vive con la famiglia in una
palazzina all'interno della mura leonine, nella zona residenziale dello
Stato. Tra i suoi compiti, anche quello di servire il Pontefice al momento del
pranzo quando, non di rado, egli stesso siede poi alla tavola di
Benedetto XVI per consumare i pasti. Alla sera, prepara la stanza da
letto del Pontefice e si congeda quando Ratzinger si ritira nel suo
studio. Inoltre, assiste il Papa anche durante i viaggi. Proprio per il
suo ruolo, ha accesso a tutte le «chiavi» che aprono porte, scale e
ascensori tra i più riservati del mondo. (Leggo)
La guerra all'interno delle mura Vaticane non è cosa di questi giorni. Si conosceva già la faida interna tra il Cardinale di Stato Tarcisio Bertone e il capo dei Vescovi Angelo Bagnasco. Poi il siluramento del Presidente dello Ior Gotti Tedeschi, vicino a Cl e Opus Dei, che aveva tentato di riformare la banca Vaticana secondo le regole europee in aperto contrasto con Bertone. Ora il maggiordomo del Papa come solo l'inizio del disvelamento di una guerra aperta che secondo Libero ha come obiettivo di isolare il Papa e minarne l'autorità: "Scatta la strategia del terrore per isolare il Papa. Ieri gli hanno
messo in galera il maggiordomo. Ma l'obiettivo finale della guerra in
corso è lui. Lo scopo è minare la sua autorità."
"IL MIO CORAGGIO È DI FAR CONOSCERE LE VICENDE PIÙ TORMENTATE DELLA CHIESA. RENDERE PUBBLICI CERTI SEGRETI, PICCOLE E GRANDI STORIE CHE NON SUPERANO IL PORTONE DI BRONZO. SOLO COSÌ MI SENTO LIBERO, AFFRANCATO DALL'INSOPPORTABILE COMPLICITÀ DI CHI, PUR SAPENDO, TACE."
Dichiarazione all'autore di "Maria", nome in codice dietro il quale si nasconde la fonte principale anonima e segreta, interna al Vaticano, che ha fornito le centinaia di documenti alla base di questo libro.
"IL MIO CORAGGIO È DI FAR CONOSCERE LE VICENDE PIÙ TORMENTATE DELLA CHIESA. RENDERE PUBBLICI CERTI SEGRETI, PICCOLE E GRANDI STORIE CHE NON SUPERANO IL PORTONE DI BRONZO. SOLO COSÌ MI SENTO LIBERO, AFFRANCATO DALL'INSOPPORTABILE COMPLICITÀ DI CHI, PUR SAPENDO, TACE."
Dichiarazione all'autore di "Maria", nome in codice dietro il quale si nasconde la fonte principale anonima e segreta, interna al Vaticano, che ha fornito le centinaia di documenti alla base di questo libro.
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