Luigi Gubitosi, il direttore generale imposto da Mario Monti prima della decisione del Cda Rai ancora da nominare, proprio non va a genio al centrodestra e Lorenza Lei forte del suo appoggio non intende abbandonare la poltrona. In un incontro con Mario Monti ha rifiutato un posto all'Authority e non intende mollare la dirigenza della televisione pubblica. Intanto Garimberti chiede a Sergio Zavoli, presidente commissione vigilanza Rai, di accellerare sulle nomine. Nomine a cui Bersani non vuole partecipare, il centrodestra non vuole cambiare niente, Casini propone tutti tecnici.
Lorenza Lei, indispettita da numerosi commenti di dirigenti e dipendenti Rai sulla questione nomine, dirama una circolare che vieta di parlare sui social network:
"Negli ultimi tempi si è verificato un numero sempre crescente di casi in cui sono state rilasciate, con diverse modalità, da parte di dipendenti e collaboratori dell’Azienda, dichiarazioni improprie agli organi di informazione”
"In Rai i rapporti con gli altri media sono riservati esclusivamente alle aree funzionali e alle responsabilità aziendali a ciò deputate. Per cui, singoli esponenti aziendali o collaboratori non possono fornire alcun tipo di informazione se non autorizzati dalle funzioni competenti. Secondo la nuova circolare, tale policy va estesa all'uso di internet e social network".
"Si ribadisce - conclude il documento della Direzione Generale - che non verranno tollerati comportamenti in contrasto con la richiamata normativa aziendale".
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