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Marine Le Pen nel concerto di Madonna a Tel Aviv |
Marketing o altro Madonna è sempre sul pezzo. Mentre a Tel Aviv ha rappresentato Marine Le Pen con una svastica sulla fronte nel suo concerto a Roma, promette, ci sarà qualcosa su Vaticano e Chiesa....più di una promessa sembra una minaccia.
A Roma tocca al Vaticano
Ha spesso usato feticci religiosi nei suoi spettacoli, ha qualcosa di speciale in serbo per lo show di stasera?"Certo che sì, ma conto sull'effetto sorpresa. Non è un mistero che la mia educazione strettamente religiosa è qualcosa che ho lentamente elaborato, metabolizzato e anche esorcizzato attraverso la musica, le canzoni, i video, gli spettacoli".
"E stasera a Roma affronterò i miei temi preferiti", minaccia, "Dio, la Chiesa, il cattolicesimo, e il Vaticano, visto che siamo qui a due passi".
Ricordi italiani
Sono passati venticinque anni dal trionfale concerto di Torino. Cosa è rimasto di quella Madonna?
"Fu il mio battesimo di fuoco, una platea immensa, un'energia esplosiva; un evento e un feeling impossibili da duplicare. Ma la Madonna di allora è ancora qui, seduta davanti a lei".
Sul suo lavoro da regista
Lei è un'icona pop, dalla vita e dalla carriera ha avuto il massimo, ma non la smette di affrontare nuove sfide; dopo la recitazione, la regia...
"Fare la regista è stata una vera sfida, e più volte mi hanno sottolineato che è un lavoro da uomo. Ma non ho avuto modo di indulgere sul mio lato femminile; quando sei sul set non hai il tempo per il parrucchiere o per depilarti le gambe - devi metterti a capo di un branco di uomini. Inoltre dovevo provare a me stessa che ce l'avrei fatta, perché mi trovavo in un territorio del tutto nuovo. E sono molto contenta di com'è andata, e anche fiera del mio film su Wallis Simpson. Non vedo l'ora di farne un altro".
Sulla rivale Lady GaGA
Lady GaGa è una minaccia o solo un'altra "spice girl" di passaggio?
Chiude gli occhi, fa un lungo respiro, trattiene il fiato. Invoca chissà quali santi o demoni per mantenere il self control: "È un'artista dotata di un grande talento".
(Giuseppe Videtti su La Repubblica)
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