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Marco Tullio Giordana e Ferzan Ozpetek |
Ecco i film candidati a vincere il Nastro D'argento:
"Magnifica Presenza" di Ferzan Ozpetek
"Romanzo di una strage" di Marco Tullio Giordana
"Terraferma" di Emanuele Crialese
"Diaz" di Daniele Vicari
"This must be the place" di Paolo Sorrentino
Poche sorprese e tante nomination (ben 9) per il film di Ozpetek e quello di Marco Tullio Giordana. Si sa che il Nastro dell'anno andrà a "Cesare deve morire" dei fratelli Taviani, fuori competizione e già vincitori a Berlino 2012.
Per non scontentare nessuno i Nastri dedicano una sezione apposita alla commedia: "Ciliegine", primo film alla regia di Laura Morante, "Immaturi - Il viaggio" di Paolo Genovese, "I più grandi di tutti" di Carlo Virzì e "La kriptonite nella borsa" di Ivan Cotroneo, "Posti in piedi in paradiso" di Carlo Verdone.
Tra le candidature come miglior attore non protagonista compare Riccardo Scamarcio, anche se per solo una piccola parte in "Rome with Love" di Woody Allen, lanciato dai complimenti del regista americano che prima del film non ne aveva mai sentito il nome. Questione di provincialismo all'italiana.
Come questione di cinema stantio e senza coraggio le candidature ma, soprattutto, la produzione cinematografica degli ultimi anni. Se dobbiamo trovare come film dell'anno quello di due vecchi del cinema come i Taviani (a cui va tanto di cappello, sono loro i veri giovani del nostro cinema), vuol dire che non si lascia sperimentare ai giovani e non si lanciano nuovi talenti.
La cerimonia si terrà a Taormina il 30 giugno e la Rai la trasmette solo quindici giorni più tardi. Una differita di due settimane per non si sa quale motivo.
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