Il nuovo film di Pedro Almodovar, "Gli amanti passeggeri", segna il ritorno alla commedia del regista dopo anni di drammi con "Volver" e gli "Abbracci spezzati" e l'intermezzo horror di "La pelle che abito".
Dopo gli anni novanta dove Pedro Almodovar ha riempito le sale con i drammi "Volver" e gli "Abbracci spezzati", e, dopo la svolta horror con "La pelle che abito", il regista torna alla commedia con "Gli amanti passeggeri" nelle sale italiane il 21 marzo. La sua commedia senza mezze misure, senza falsi pudori, a volte trash, pop ed omosessuale.
Il film si svolge quasi interamente su un aereo diretto dalla Spagna in Messico. Uno dei carrelli si rompe e il veicolo è costretto a girare in tondo sulla città di Toledo in attesa di indicazioni per poter effettuare un atterraggio d'emergenza. Intanto a bordo scoppiano le tensioni e si analizzano le vite di passeggeri, assistenti di volo e piloti. Non solo commedia ma, come affermato dal regista stesso, una metafora della situazione di stallo in cui si trova la Spagna.
Su un aereo così non ci siete mai saliti
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