Chi è Sam Raimi? Da "La Casa" a "Oz" passando per "Spider-Man"

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La carriera di Sam Raimi come regista inizia con "La Casa", un film horror a basso costo che è diventato cult e ispirazione per tante altre pellicole (in arrivo il remake de "La Casa"). Ma non si ferma all'horror, cerca di scrollarsi l'etichetta di specialista del genere e passa a vari generi di film con alterne fortune fino ai grandi successi della trilogia di "Spider-Man" e al prequel fantastico del mago di Oz di Victor Fleming "Il grande e potente Oz". Ma chi è Sam Raimi?


Di solito si va a guardare nelle biografie per riuscire a capire il percorso di registi come Sam Raimi. Come in tutti i sogni americani è un ragazzo della classe media della provincia americana, del Michigan, di genitori commercianti ed ebrei provenienti dall'Est Europa. Il cinema per lui è redenzione e passione da subito. Una piccola super8 regalata dal padre è l'inizio. L'incontro con Bruce Campbell con cui inizia la sua avventura horror e che ritroveremo nei suoi primi film. Basta questo per iniziare, a volte, negli Usa. Porta nello star system anche i suoi due fratelli Ivan (sceneggiatore) e Ted (attore). Ma chi è Sam Raimi? La domanda rimane perchè il suo percorso cinematografico è di quelli da vero slalom tra i generi per cui difficile capire...è quello degli sgozzamenti splatter de "La Casa" o l'introspettivo di "Soldi sporchi" e "The Gift". E' quello dei superoi senza macchia o uno che gioca col fantastico come in "Oz"?

"La casa" (1981) non ebbe subito fortuna ma solo col tempo i critici rivalutarono l'opera e la ritennero un cult di horror a basso costo, splatter perfetto. Sam Raimi aveva solo 21 ani quanto l'ha girato e tra i produttori c'erano i giovanissimi fratelli Cohen. La storia di cinque ragazzi che vanno a passare un week-end in un casa di montagna. Il loro week-end inizia a diventare macabro quando trovano e ascoltano un'audiocassetta che libera uno spirito maligno. All'inizio il titolo era "The Book of the Deal" ma fù considerato troppo ostico dal distributore e prese il nome di "The Evil Dead", in Italia "La Casa". Il successo della pellicola( segna l'inizio di un genere, lo splatter) con effetti grotteschi e tanto schizzar di sangue, spinge a farne un sequel "La Casa 2" (1987) e "L'armata delle tenebre" (1993) sempre con Bruce Campbell come protagonista.

Negli anni 90 alterna opere di diversi generi con alterne fortune.  Passa dal western "Pronti a morire" (1995) con Gene Hackman, Sharone Stone e Leonardo Di Caprio, film praticamente sconosciuto, all'analisi della natura umana con "Soldi sporchi" (1998). Nel 1999 è pronto perfino per un film sentimentale dove chiama Kevin Costner a fare il protagonista: "Gioco d'amore". Nel 2000 una storia di fantasmi senza horror, "The Gift": la storia di una giovane vedova (Cate Blanchett) che per arrotondare legge le carte e predice il futuro...tra i suoi clienti una moglie che viene regolarmente percossa dal marito e che darà problemi alla stessa vedova.

La serie di Spider-Man degli anni 2000. Ottiene fama e successo commerciale con L'uomo Ragno deviando molte volte dall'originale del fumetto. Insomma la trasposizione cinematografica di Spider-Man sarà sempre legata al suo nome. Il regista riesce a riunire il mito del fumetto con la sua originalità dietro la macchina da presa, l'aspetto umano con gli effetti speciali. I pericoli erano tanti, quando si parla di superoi si cade spesso nel ridicolo, nell'esasperazione del digitale ma Raimi riscrive il rapporto tra fumetti, animazione, storia e messa in scena cinematografica in maniera impeccabile.

Con "Drag me to hell" (2009) torna alla sua prima passione, l'horror, e i riferimenti a "La casa" si sprecano (era un vecchio racconto breve datato 1989). Il grottesco, le risate, il trionfo dell'assurdo, molte sbavature che sporcano il tutto come sa fare e, forse, vuole lui. Il ritmo è incalzante, le scene madri non si contano e il sonoro ti fa balzare dalla sedia. Insomma il Sam Raimi che conosciamo, certo sono passati anni dal suo primo horror e tutto è più patinato. Ma un film che vale la pena vedere.

E arriviamo al "Il grande e potente Oz" (2013) con James Franco, Mila Kunis, Rachel Weisz. Chiamasi prequel de "Il mago di Oz" del 1939. Come si fa a passare dall'horror al film per famiglie? Ed infatti Sam Raimi il rischio lo corre dividendo soprattutto la critica mentre conquista il pubblico appieno con incassi record al box office.



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