Cinema italiano profondo rosso. Rassegna stampa e riflessioni


Che il cinema italiano era in crisi, profondo rosso, non era certo una notizia di oggi. Da tempo si sprecano parole e inchiostro sull'argomento. Ma oggi...

...nelle sale c'è una grande circolazione di titoli italiani, basta vedere le uscite di questa settimana, e i film prodotti rispetto all'anno scorso aumentano a dispetto degli incassi che diminuiscono. A dimostrazione che la quantità non sopperisce a la manzanza di idee.

La tax credit, le agevolazioni fiscali per produrre film ha avuto l'effetto di far aumentare le pellicole prodotte rispetto all'anno scorso: da 155 del 2011 a 166 del 2012. Gli incassi però sono disarmanti e l'abbassamento continuo del Fus, fondo unico per lo spettacolo, non permette di sperimentare, di lanciare nuove idee e cinema d'autore (che è l'unica cosa che sappiamo fare bene, inutile cimentarsi in colossali film e calcare la mano solo su commedie e commediucce varie che stanno perdendo ogni tipo di ispirazione e appeal sul pubblico).

La rassegna stampa sulla crisi al botteghino del cinema italiano

Ecco i link agli articoli della stampa sul profondo rosso del cinema italiano, un de profundis del botteghino:







Nessun commento:

Posta un commento