Prossimamente nelle sale italiane, il 1° maggio, "Il Cecchino", film made in France di Michele Placido.
"Il Cecchino" è un poliziesco, che i francesi chiamano Polar, che mischia horror, melodramma, guerra in Afghanistan e misteri da noir. Sono stati gli sceneggiatori Cédric Melon e Denis Brusseaux, scrittori della storia, che hanno voluto alla regia Michele Placido dopo aver visto "Romanzo criminale". Produzione italo-francese, presentato a Cannes 2012, che vede nel cast Daniel Auteuil, Mathieu Kassovitz, Luca Argentero e Violante Placido. In Francia ha ottenuto più di 400mila spettatori, pari a oltre 3,5 milioni di Euro, ed è stato venduto in 21 paesi.
A Parigi il capitano Mattei (Auteuil) sta per arrestare una gang di
rapinatori di banche, tra cui c'è anche l'italiano Nico (Argentero). Ma
nel momento topico, quando i criminali sembrano in trappola, dall'alto
arrivano gli spari micidiali di un cecchino (Kassovitz). Rimane ferito
anche Nico e i rapinatori si vedono costretti a rifugiarsi presso un
ambiguo medico (Gourmet). Mattei inizia intanto una serrata caccia
all'uomo, confondendo spesso i suoi doveri di poliziotto con i fantasmi
del suo passato.
Michele Placido, molto critico con il sistema cinematografico italiano (era stato molto bersagliato da più parti politiche per il film "Vallanzasca") e con lo stesso Ministero della cultura (l'ultima sua è stata quella di proporre Nanni Moretti come ministro), ha già in progetti due altri progetti sempre in Francia tra cui l'adattamento cinematografico de "L'innesto" (un testo teatrale di Pirandello).
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