Rogert Ebert è il più grande critico cinematografico del mondo morto ieri a 70 anni. Prima di morire, per la quinta volta nell’arco della sua carriera, aveva partecipato al sondaggio che dal 1952 la rivista di cinema Sight & Sound conduce
ogni dieci anni tra autorevoli critici cinematografici di tutto il
mondo per compilare una lista dei migliori film di tutti i tempi (via Il Post).
La donna che visse due volte (Alfred Hitchcock, 1958)
The Tree of Life (Terrence Malick, 2011)
Viaggio a Tokyo (Yasujiro Ozu, 1953)
2001: Odissea nello Spazio (Stanley Kubrick, 1968)
Toro Scatenato (Martin Scorsese, 1980)
Come vinsi la guerra (Buster Keaton, 1926)
La Dolce Vita (Federico Fellini, 1960)
Aguirre, furore di Dio (Werner Herzog, 1972)
Apocalypse Now (Francis Ford Coppola, 1979)
Quarto potere (Orson Welles, 1941)
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