"Salvo" è il terzo film italiano, dopo "La grande bellezza" e "Miele", presente al Festival di Cannes 2013 nella settimana della critica come opera prima.
"Salvo", film scritto e diretto da due attori siciliani (Fabio Grassadonia e Antonio Piazza) avrà il suo spazio, come terza pellicola italiana, al Festival di Cannes 2013 come opera prima nella settimana della critica. Nel cast l'attore palestinese Saleh Bakri, Sara Serraiocco e Luigi Lo Cascio.
Il killer Salvo uccide un mafioso rivale. L’uomo si imbatte in Rita, sorella cieca dell’uomo, che riacquista miracolosamente la vista. Stupefatto da quel che è successo, Salvo decide di non ucciderla: così la rapisce e la tiene segregata in una casa di campagna...
Così ne parlano i registi: "Salvo non è un film sulla mafia, pur tuttavia affronta quello
che è il nucleo tragico dell'esistenza stessa della mafia: un mondo dove
non c'è spazio per nulla che esuli dall'autoconservazione di quel mondo
stesso. Un universo dove il male è ad un tempo immanente e
trascendente. In questo universo improvvisamente irrompe il
soprannaturale: un evento inspiegabile che come un big bang scombina le
carte di questo magma apparentemente immoto e immutabile".
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