Rassegna Stampa Iron Man 3: recensioni da stampa e web sul film record di incassi

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Recensioni, rassegna stampa e web su "Iron Man 3". Il film record di incassi e super-sponsorizzato merita davvero così tanto? Per chi ancora non lo avesse visto ecco cosa ne pensano critici della stampa e web.

Iron Man 3 (Azione-Usa 2013) di Shane Black con Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Guy Pearce
Il nuovo film Iron Man 3 ha al centro delle sue vicende Tony Stark (Robert Downey J.) in lotta contro un nemico deciso a distruggere il suo mondo personale. Messo alle strette, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui creati, fidandosi solo del proprio ingengno e istinto per proteggere le persone che ama.

Archiviato l’ottimo The Avengers, l’eroe corazzato dei fumetti Marvel torna in un blockbuster piuttosto deludente, dove solo un paio di sequenze spettacolari meritano la visita. Il difetto sta all’origine ed è lo stesso di molti blockbuster di supereroi: anziché sviluppare una linea narrativa, la sceneggiatura accumula le peripezie violente a favore del 3D (di rado così inutile), con un effetto di ripetizione che non favorisce la suspense. Stark dissemina il tutto di battute, non sempre divertenti, e i suoi battibecchi di coppia con la fidanzata Pepper mancano di convinzione. 
Roberto Nepoti su La Repubblica

Tra effetti speciali, spericolate scene d’azione, incredibili voli nel vuoto ed esplosioni devastanti, anche l’elemento spettacolare funziona alla grande.
Alessandra Levantesi Kezich su La Stampa

Un giocattolone colorato e rumoroso, che «esplode» alla fine in un tripudio di esplosioni, scontri ed effetti speciali, dove le bombe si confondono coi fuochi d’artificio e un esercito di Iron Men annuncia il quarto, inevitabile sequel. Preparatevi, gente.
Paolo Mereghetti su Il Corriere della Sera

Downey è al suo miglior genio supereroe, snocciola un dialogo sia intelligente che farraginoso con aplomb non ripetitivo.
Todd McCarthy su Hollywood Reporter

 Il film riserva un'inaspettata svolta psicanalitica, togliendo a Tony Stark maschera e armatura per rimetterlo là dove è sempre stato: sul divano dell'analista. Se questo è il dato più interessante del plot di Drew Pearce e Shane Black (anche regista), a soffrirne una volta tanto è l'azione. Fatta eccezione per il finale pirotecnico e un'ottima sequenza a bordo (e fuori da) dell'Air Force One, l'adrenalina latita e una volta tanto ci si potrà lamentare dell'invadenza della storia e dei caratteri sullo spettacolo e gli effetti speciali.
Gianluca Arnone su Il Cinematografo

Tutti gli aspetti potenzialmente drammatici della trama sono trattati in modo superficiale, con soluzioni alle volte anche troppo facili (il bambino che per metà film aiuta Iron Man contro i cosiddetti "cattivi" è roba anni Ottanta!). Ciò che accade è che il film, pur divertendo non convince; si lascia vedere tra una smorfia e l'altra, ma deludendo in buona sostanza le aspettative.
Diego Altobelli su FilmUp.com 

Iron Man 3, la recensione a fumetti su Wired (clicca sul link per una divertentissima striscia a fumetti che commenta il film)

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