Shadow (2010). Il primo horror di Federico Zampaglione

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Primo horror di Federico Zampaglione e uno dei migliori horror italiani degli ultimi anni.

Quasi amici
GENERE: Horror
ANNO: 2010
NAZIONALITÀ: Italia
REGIA: Federico Zampaglione
CAST: Jake Muxworthy, Karina Testa, Ottaviano Blitch, Chris Coppola
VOTO:7+

Un biker, ex soldato tornato dalla guerra, è diretto con la sua bici in alta quota e si ferma in uno chalet di montagna dove quelli del posto, alla notizia che il ragazzo è diretto nella foresta che viene chiamata "shadow", hanno un'espressione cupa e di paura. Nei pressi dello chalet conosce una ragazza e la difende da due tipi rozzi e pericolosi. In fuga dai due non sanno che si stanno dirigendo in un luogo molto più pericoloso.

Strano ma vero. E' un cantante a regalarci uno dei più riusciti film horror italiani degli ultimi decenni tanto che non sembra neanche un film italiano. Un mix tra survival (la Natura matrigna è molto presente), torture (sembra a un certo punto essere in Hostel), horror sociale e fantasmi del passato. La fotografia ci accompagna con le sue sfumature in mondi e atmosfere diversi con soluzione di continuità e senza sbavature. Forse pecca nella parte metaforica, quella che voleva essere impegnata, dei ricordi del protagonista attraverso i filmati nazisti e gli oggetti nel bunker che lo riportano alla sua vita da soldato (letteralmente...). Tranquilli non dico altro...il finale è di quello che non ti aspetti e, forse, fin troppo. In ogni caso bravo Zampaglione!



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