The Woman (2011) di Lucky McKee. La Natura esplode ed è liberatoria
Una famiglia "modello" e una selvaggia "incivile"...
The Woman GENERE:Horror ANNO:2011 NAZIONALITÀ:Usa REGIA:Lucky McKee CAST:Angela Bettis, Pollyanna McIntosh, Sean Bridgers, Marcia Bennett
VOTO: 8
Un padre di famiglia modello Christopher Cleek (Sean Bridgers) con tre figli e una brava mogliettina. Questo appare a tutti. Comunque questo avvocato e padre di famiglia un giorno nel bosco si imbatte in una donna che sembra una belva incarognita (Pollyanna McIntosh) e la porta nella sua proprietà e a cospetto della sua famiglia, incatenata in una cantina, per cercare di civilizzarla. La presenza della donna e la sua "missione" porterà alla disgregazione del bel quadretto familiare.
"The Woman" è un film apparentemente molto semplice che molti catalogano nel genere torture. In realtà non è nemmeno facilmente catalogabile nel genere horror. E' un film costruito magnificamente, solido, dalla buona sceneggiatura e fotografia, potente, soprattutto, nel messaggio. La famigliola borghese americana perfetta all'estero quanto incompiuta all'interno. Il padre che umilia la moglie e asseconda le perversioni (anzi lo incita a dare sfogo alla sua sessualità davanti alla donna incatenata) del figlio maschio è una critica feroce alla società maschilista, cattolica e perbenista della provincia americana. La donna selvaggia e costretta a subire le torture e le violenze sessuali dell'uomo altro non è che la Natura indomabile di fronte a una società che con le sue convenzioni ha reso tutto ipocritamente buono. In quella famiglia la donna incivile del bosco arriva a rompere tutti i codici comportamentali liberando il male e le contraddizioni di quel mondo civile. Il finale è assolutamente fantastico e liberatorio...la Natura alla fine esplode e so cazzi per tutti.
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