Dopo i robot di "Pacific Rim" arriva Tom Cruise tutto armatura per combattere contro gli alieni in "The Edge of Tomorrow". Gran fritto misto tra "Full Metal Jacket", "Starship Troopers" e "Looper".
Nuovo thriller sci-fi, presentato al Comic-Con di San Diego, diretto da Doug Liman con Tom Cruise ed Emily Blunt: "The Edge of Tomorrow" dal romanzo Hiroshi Sakurazaka. Vediamo di cosa si tratta. Si parla di alieni, esoscheletri, ma non solo, e del soldato Cruise che, morto durante una battaglia, si ritrova in un loop temporale che gli fa rivivere lo stesso giorno (il suo ultimo giorno) per ben 158 volte fino a quando incontra la soldatessa Emily Blunt (Bitch of War) che sarà la sua occasione per tornare o per morire per sempre.
Il girato è stato definito un incrocio tra Full Metal Jacket e Starship Troopers con lo stile visivo di Oblivion e aggiungiamoci qualcosa di "Looper". Direi un blockbuster gran minestrone dove Tom Cruise si veste nel modo che vediamo e dichiara di essere stato attratto dal progetto perché voleva lavorare
con Liman, e anche perché quello che McQuarrie ha fatto con la
struttura della sceneggiatura era una cosa unica. Cruise fa notare che
il genere dell’invasione aliena è diventata una figura retorica e ora
che il pubblico ne capisce il linguaggio, è possibile muoversi in nuove
direzioni. Spiega che il personaggio della Blunt si chiama “Valkyrie 1″
ma i soldati la chiamano “The Full Metal Bitch”
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