Festival di Venezia 2013: prime anticipazioni, madrina e film d'apertura

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Il Festival di Venezia 2013 (siamo alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia numero 70), che parte il 28 agosto sotto la direzione di Alberto Barbera, ha ufficializzato il film d'apertura, la madrina e il manifesto...Guarda le anticipazioni dopo il continua a leggere...

La madrina

Eva Riccobono, ex top-model ora attrice, apre la 70° Mostra del Cinema di Venezia il 28 agosto sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) e condurrà, il 7 settembre, la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali. 

Eva Riccobono nasce a Palermo, da padre italiano e madre tedesca. Giovanissima si trasferisce a Milano, e in breve tempo diviene una delle più famose top model del panorama internazionale. Sul piccolo schermo debutta nel 2002, affiancando Fiorello nel programma "Stasera pago io". Debutta cinematograficamente nel 2008 al fianco di Carlo Verdone nella commedia Grande Grosso e Verdone. Nel 2012 interpreta una prostituta eroinomane nel discusso ma premiato film di Paolo Franchi E la chiamano estate,vincitore del premio per la miglior regia al Festival Internazionale del Film di Roma. Grazie al ruolo di Simonetta nel film di Marco Ponti Passione Sinistra,vince il Ciak d’Oro come miglior attrice non protagonista. Sempre nel 2013 è interprete del film di Luigi Cecinelli Niente può fermarci, pellicola che affronta il tema della paura verso il futuro da parte del mondo giovanile, in chiave di commedia scacciapensieri.

Il Film di Apertura

Apre il Festival di Venezia 2013 il nuovo film di Alfonso Cuaròn (già presente al Lido nel 2001 con "Y tu mama tambien" e nel 2006 con "I figli degli uomini) dal titolo "Gravity" con George Clooney e Sandra Bullock. Un thriller ambientato nello spazio della Warner Bros.
La trama: Sandra Bullock è la dottoressa Ryan Stone, ingegnere medico alla sua prima missione spaziale, comandata dall’astronauta veterano Matt Kowalsky (George Clooney), al suo ultimo volo prima del ritiro. Ma durante una passeggiata spaziale di routine, un incidente li sorprende. La nave è distrutta, lasciando la Stone e Kowalsky completamente soli, legati a nulla se non l’uno all’altra, vorticando nell’oscurità. L’assordante silenzio fa capire che hanno perso ogni contatto con la terra e ogni possibilità di salvezza. La sola via che resta è spingersi oltre, nel terrificante infinito dello spazio.

Manifesto/Poster del Festival


È insieme un omaggio al cinema di Theo Anghelopulos e di Federico Fellini, l’immagine scelta per il nuovo manifesto ufficiale della 70 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Realizzata da Simone Massi - animatore, regista e illustratore della sigla della Mostra - l'immagine rimanda a un'inquadratura del film di Theo Anghelopulos L'eternità e un giorno (1998), interpretato da Bruno Ganz. Un uomo di spalle agita le braccia in direzione di una barca che, in lontananza, trasporta un bambino e un rinoceronte. Una citazione autoironica del manifesto dello scorso anno (a sua volta ispirato a E la nave va, 1983, di Federico Fellini), che segna una continuità e un superamento allo stesso tempo. Un invito anche a guardare oltre, a viaggiare con l’immaginazione.

1 commento:

  1. L'evento è assolutamente incredibile! Sono sicuro che i partecipanti godono.

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