"Come il fiore che non può scegliere il
proprio colore, noi non siamo responsabili per ciò che siamo diventati,
solo quando ce ne rendiamo conto diventiamo liberi, e diventare adulti è
diventare liberi.."
Stoker
GENERE: Drammatico, Thriller
ANNO: 2013
NAZIONALITA': Usa
REGIA: Chan-wook Park
CAST: Mia Wasikowska, Matthew Goode, Nicole Kidman, Jacki Weaver
VOTO: 8
Stoker
GENERE: Drammatico, Thriller
ANNO: 2013
NAZIONALITA': Usa
REGIA: Chan-wook Park
CAST: Mia Wasikowska, Matthew Goode, Nicole Kidman, Jacki Weaver
VOTO: 8
Al centro una ragazza, India (Mia Wasikowska), con problemi di adattamento alla società, sensibile e molto intelligente, che perde il padre il giorno del suo diciottesimo compleanno. Nel giorno del funerale del padre la madre (Nicole Kidman) gli presenta lo zio Charlie (Matthew Goode), il fratello del padre che mai avevano visto e che si pensava fosse in Africa. Lo zio Charlie rimane in casa di India e seduce la madre mentre la governante e la zia, venuta a mettere in guardia la madre di India da Charlie, scompaiono misteriosamente, o, quasi misteriosamente...
Il primo film tutto americano del coreano Chan-wook Park ("Oldboy") ha il suo inconfondibile gusto per il claustrofobico e il suo andamento teso, lento ed elegante. La lentezza iniziale è compensata dalla bellezza delle immagini e dall'attenzione ai particolari (come le scarpe tutte uguali di India che seguono e segnano la sua crescita fino al cambiamento finale). Le armi presenti stavolta sono una cintura e un fucile. Le gonfie vene che scoppiano sotto la cintura di Charlie fanno parte dell'estasi visiva di Park. Una storia che potrebbe essere un thriller qualsiasi ma che gli elementi di introspezione psicologica dei personaggi ne fanno un altro capolavoro del regista. Il confine del bene e male è confuso: la madre egoista e volitiva pronta ad abbandonare la figlia per il fratello del padre, la figlia introversa che odia farsi toccare e aspetta il suo momento, lo zio Charlie che sembra il cattivo ma...India è speciale (ci vorrà tutto il film per capirlo) come lo zio Charlie e lo zio è arrivato nel giorno del suo diciottesimo compleanno non a caso. Ansia e inquietudine sono in crescendo in un film che conferma la straordinaria bravura di Mia Wasikowska e, naturalmente, di Chan-wook Park.
Perfettamente d'accordo!
RispondiEliminaMi spiace l'abbiano massacrato tutti, io lo trovo, come te, un altro grande film di Park.
In effetti la svolta americana ha portato a dividere la platea tra quelli che non lo conoscono affatto che lo hanno trovato poco commerciale per i loro gusti e chi era abituato ai precedenti lavori lo hanno snobbato perchè lo trovano più patinato degli altri....In ogni caso lunga vita a Park!
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