The Walking Dead 3, sintesi-recensione della terza stagione e video del finale di stagione. Aspettando la quarta stagione degli zombie di "The Walking Dead", le vicende del poliziotto Rick e del suo gruppo nella continua lotta per la sopravvivenza, vediamo dove eravamo rimasti nella terza stagione.
Come accennato nella terza stagione gli zombie hanno fatto da contorno all'analisi della natura umana che, a volte, può essere più spietata degli zombie stessi. Abbiamo visto Rick (Andrew Lincoln) e i suoi trovare rifugio ben protetto in una prigione abbandonata. Andrea (Laurie Holden) rimasta da sola e creduta morta, nella seconda stagione, viene aiutata da Michonne (un vero guerriero con zombie ciondolanti che le fanno da portabagagli) e insieme arrivano in una cittadina chiamata Woodbury che all'apparenza sembra un paradiso ma che, in realtà, è governata da un uomo molto pericoloso che si fa chiamare Il Governatore (David Morissey). Andrea, quasi fino alla fine, viene irretita e affascinata dall'uomo mentre Michonne da subito diffida delle sue buone intenzioni (tanto che lo rende orbo prima di unirsi al gruppo della prigione guidato da Rick).
Da questo momento inizia a svilupparsi il fulcro della stagione con la faida tra Rick e Il Governatore. Ci saranno scontri armati tra le due fazioni a Woodbury e anche un attacco alla prigione con annessa invasione di zombie. Alla fine nel paese di Woodbury rimarrano solo i buoni, il perfido Governatore con alcuni uomini vanno via, ma ci sarà il costo della vita di Andrea. Riassumento una stagione che all'inizio non fa mancare colpi di scena con dinamiche più umane che di scontro zombie-umani con alcune puntate centrali davvero incosistenti...attesa spasmodica che porta a un finale che molti potranno definire deludente.
Il video dell'anteprima del finale di stagione
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