Educazione Siberiana (2013) di Gabriele Salvatores

"Un uomo non può possedere più di quello che il suo cuore può avere".

Educazione Siberiana
GENERE: Drammatico, Da Libri
ANNO: 2013
NAZIONALITA': Italia
REGIA: Gabriele Salvatores
CAST: Arnas Fedaravicius, Vilius Tumalavicius, Eleanor Tomlinson
VOTO: 6.5

Siamo in Siberia dove vive un'antica comunità con le sue regole, propri riti e tradizioni. L'educazione siberiana, appunto, ha tanta violenza ma regole d'onore e valori morali imponenti e stringenti. Il film narra l'educazione e la vita di un gruppo di ragazzi all'interno della grande famiglia "Siberia" con il nonno del protagonista (John Malkovich) a scandirne tempi e metodi. Tutto cambia con la caduta del muro di Berlino e l'arrivo dei miti dell'Occidente: i valori di quella comunità da quel momento vanno in disfacimento. I due amici fraterni Kolima e Gagarin prendono strade differenti: uno, attratto da soldi e droga che diventa un mercenario al soldo di bande criminali senza valori, e, l'altro, si arruola nell'esercito pur non condividendone i valori per scovare chi ha abusato ed uccisa una ragazza con problemi mentali che era sotto la sua protezione..e con sua grande sorpresa...

Il film è ispirato all'omonimo romanzo di Nicolai Lilin che racconta proprio la sua infanzia e adolescenza passata tra i "criminali onesti" siberiani. Gabriele Salvatores si butta in un'avventura e in un terreno mai battuto partendo dal romanzo ma concentrando l'attenzione sul rapporto amicale dei due protagonisti che avranno esiti di vita molto diversi. Il romanzo è molto dolcificato e la violenza non è così pulp come nel testo letterario. Il lavoro di sceneggiatura è imponente, a volte forse troppo, da parte di due grandi nomi come Stefano Rulli e Sandro Petraglia. Il realismo del romanzo ne soffre ma, forse, l'intenzione di Salvatores era proprio quella di allontanarsi dalla realtà servendosene per ricostruire una sorta di favola nera dove far crescere i protagonisti. In conclusione possiamo dire che l'operazione è ineccepibile dal punto di vista formale ma ne viene privata di sostanza...che sarebbe quella del romanzo. Coloro che lo hanno letto, forse, rimarrano delusi da questo film.