"Se avessi meno di un minuto da vivere cosa faresti?"
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GENERE: Fantascienza, Thriller
ANNO: 2011 DATA: 29/04/2011
NAZIONALITÀ: USA
REGIA: Duncan Jones
CAST: Jake Gyllenhaal, Vera Farmiga, Michelle Monaghan, Jeffrey Wright, Russell Peters, James A. Woods
VOTO: 7-
Dopo l'ottimo fantascientifico "Moon", il regista Duncan Jones rispolvera la meccanica quantistica. La vita cerebrale che va aldilà di quella fisica. Non siamo di fronte a realtà parallele stile "Matrix" o agli spazi virtuali creati in "Inception". Lo script ed il soggetto sono in gran parte originali. Ci sono identità multiple non multiple dimensioni. Gli ultimi otto minuti della memoria del capitano Stevens (ottimamente interpretato da Jake Gyllenhaal) vengono resettati per diventare un altro e per salire sempre sullo stesso treno, un treno che sta per essere distrutto da un attentatore. Ma Stevens non è solo memoria, non è una macchina, non è virtuale, c'è ancora molto calore umano nella sua trasposizione "virtuale".
I piani, a metà tra lo scientifico e il fantascientifico, non riescono sempre allo stesso modo: il protagonista ha bisogno di capire, di parlare con il padre, ha voglia di innamorarsi e salvare la persona seduta di fronte a lui nel treno anche se sa che quel treno è già stato distrutto dalla bomba e il destino dei passeggeri è segnato. E' proprio il desiderio di una conclusione positiva, poco razionale, che porta a un finale poco credibile ed è anche il punto debole dell'intera pellicola. Lo svolgimento dello stesso però è teso ed avvincente.
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