CineStory, la storia del cinema - I Film: "La terra trema" (1948) di Luchino Visconti
La nascita di questo film ha una storia particolare. Visconti va in Sicilia per girare un documentario di propaganda elettorale per le elezioni del 1948, finanziato dal partito comunista. Quando prende contatto con le terre e il mare de "I Malavoglia". In quelle terre pensa di trasformare il romanzo in un lungometraggio narrativo. Il suo realismo, infatti, è interamente verghiano. Siamo nell'immediato dopoguerra. Il film è una traduzione quasi testuale del romanzo scritto nel 1881. I protagonisti, scelti solo tra abitanti di Aci Trezza, parlano il loro dialetto ma pronunciano le stesse battute dei personaggi letterari.
Viscontiano è, però, lo sguardo, acuto e commosso insieme, con cui i dolori, le speranze, gli amori, le furie e gli adii dei poveri abitanti sono osservati. Viscontiani sono anche il tema della dissoluzione della famiglia e il senso dello spettacolo che rende il film una rapprensentazione nella rappresentazione.
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